Milano, 22.3.2017
"Definire la città di Napoli "fogna infernale" con tanto di collegamenti alla criminalità e all’illegalità, è fuori luogo e offensivo per i cittadini campani, napoletani e canturini. Chi esercita responsabilità politiche deve avere l’accortezza di abbandonare linguaggi populistici e denigratori". Così la Fim Lombardia in una nota. "La sparata del sindaco – prosegue il sindacato dei metalmeccanici Cisl – sembra essere il tentativo maldestro di superare Salvini a destra infilandosi in spazi angusti che necessitano di un propulsore populista e di una buona dose di grattini allo stomaco dell’elettorato". Secondo la Fim lombarda, "Forse Bizzozzero non conosce le tante ragazze e i tanti ragazzi, le tante donne e i tanti uomini, che tutti i giorni, si impegnano per riscattare quelle terre, restituendo alla società civile il futuro dopo aver liberato il passato sequestrato da camorra e corruzione. Sono le terre dei ragazzi di don Antonio Loffredo e della Cooperativa La Paranza nel rione Sanità; di Ciro Corona e della Cooperativa Sociale (R)esistenza e selle sue attività a Scampia; di Giuliano Ciano, Simmaco Perillo e Peppe Pagano e di tutti i loro amici della Nco, la Nuova Cooperazione Organizzata che operano nel casertano. Queste realtà che la Fim sostiene e con le quali collabora, sono solo alcuni esempi della grande rete civile che Bizzozzero dovrebbe conoscere per evitare incidenti dovuti alla voglia di sorpassare, a destra, Salvini".