Milano, 13.1.2016

La decisione di General Electric di tagliare posti di lavoro nelle divisioni europee di Alstom Energia, rilevata lo scorso settembre, coinvolge 236 lavoratori in Italia nel biennio 2016/2017 su un totale di 600. Lo afferma Antonio Sansone, coordinatore nazionale della Fim Cisl per il gruppo Alstom. I tagli si concentrano sull’impianto di Sesto San Giovanni (Milano), mentre sono esclusi gli altri 2 stabilimenti in provincia di Padova e a Lecco. “In particolare – spiega il sindacalista – l’Azienda intende cessare le attività produttive, che coinvolgono circa 130 persone, mentre gli altri dipendenti sono addetti ai servizi amministrativi, di manutenzione e alla progettazione”. Per quanto riguarda Sesto San Giovanni “i licenziamenti – chiarisce il segretario generale della Fim Cisl di Milano Giuseppe Mansolillo – riguardano 211 persone nel 2016 ed altre 25 nel 2017, portando lo stabilimento alle porte di Milano da 400 a 164 dipendenti. Un piano che il sindacalista definisce “inaccettabile per l’interesse dei lavoratori, del territorio, del Paese e della stessa Confindustria”.