Milano, 12.1.2018
I lavoratori della gomma plastica si preparano a scioperare e a scendere in piazza a Milano lunedì. Il 15 gennaio si terranno la manifestazione nazionale e lo sciopero generale di otto ore per il mancato accordo sull’interpretazione dell’articolo 70 del contratto nazionale di lavoro. Si tratta della norma sugli “scostamenti inflattivi” per l’adeguamento degli stipendi, in base alla quale la Federazione chiede il recupero di 19 euro per la mancata inflazione compiendo, secondo Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil una “espropriazione del differenziale”. “Non è un accordo” precisano i sindacati spiegando che “un’espropriazione non è accettabile”.
Il mancato accordo blocca inoltre il rinnovo del contratto nazionale di categoria ed ha compattato le organizzazioni sindacali sulla loro posizione. Alla manifestazione di Milano parteciperanno i segretari generali
Emilio Miceli (Filctem Cgil), Nora Garofalo (Femca Cisl) e Paolo Pirani (Uiltec Uil).
La mobilitazione proseguirà con altre otto ore di sciopero da concordarsi a livello territoriale, per un totale di sedici ore di astensione dal lavoro.
Il comparto gomma plastica è importante anche a livello regionale. Dei 400mila addetti a livello nazionale, il 40% lavora in Lombardia, dove hanno sede anche grandi aziende del settore come Pirelli e Gooodyear.”Il settore finalmente sta uscendo dalla crisi, i dati mostrano forti segnali di ripresa, anche in Lombardia – afferma Paolo Ronchi, segretario generale Femca Cisl Lombardia -. La rigidità della posizione della federazine della Gomma Plastica è incomprensibile e questa situazione sta creando problemi anche alle aziende”. “Auspichiamo capiscano – aggiunge – che occorre una maggiore flessibilità”.