Persone fragili in smart working oppure senza la tutela della malattia e conservazione del posto di lavoro

Milano, 27.7.2021

Ancora prima della scadenza del Decreto che fissava i termini alla fine di giugno, Cgil Cisl e Uil avevano inoltrato la richiesta al ministro Speranza e al ministro Orlando di prorogare delle disposizioni in materia di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori “fragili”.
Ancora una volta invece il Dl 105/2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 23 luglio 2021, all’articolo 9 si limita a estendere al 31 ottobre per i lavoratori fragili solo il diritto al lavoro agile (comma 2bis DL 18/2020).


Non viene prorogato il comma 2 del Decreto citato che prevedeva, laddove la prestazione lavorativa non possa essere resa in modalità agile, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati fragili che il periodo d’assenza dal servizio è equiparato al ricovero ospedaliero ed è prescritto dalle competenti autorità sanitarie, nonché dal medico di assistenza primaria che ha in carico il paziente. Per costoro la stessa norma prevede che dal 17 marzo 2020 al 30 giugno 2021 i periodi di assenza dal servizio per malattia Covid non sono computabili ai fini del comporto.
Ancora una volta i lavoratori fragili che non possono lavorare in modalità agile hanno perso la tutela della malattia Covid nel periodo emergenziale.

Chi sono i “lavoratori fragili”
Tutti quelli che non possono lavorare in azienda poiché si trovano in una condizione di elevato rischio contagio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992. Soggetti che allo stesso tempo svolgono una prestazione incompatibile con il lavoro da casa o nella modalità agile che, conseguentemente a questa “svista” da parte del Ministero/i competenti dal 1° luglio sono privi di retribuzione e di qualsiasi sostegno al reddito di natura emergenziale.

Allegati:
• la lettera di CGIL-CISL-UIL
• il DL 105 23 luglio 2021
• Art. 26 DL 17/3/2020