Reddito di autonomia e politiche attive, info pratiche

Milano, 14.10.2015
 
La giunta di Regione Lombardia ha adottato nell’ultima seduta dello scorso 8 ottobre una serie di provvedimenti a favore dell’inclusione sociale e del contrasto alla povertà, sotto l’etichetta di “reddito di autonomia”. Oltre alle misure di esenzione dei ticket sanitari, di bonus sociale e per la casa è stato varato il Pil “Progetto di Inserimento Lavorativo” con il quale vengono messe in campo politiche attive mirate alle fasce di disoccupati marginali.
Attraverso un finanziamento specifico di 10 milioni di euro viene creata a partire dal 15 ottobre una nuova fascia di Dote Unica Lavoro denominata “fascia 3 plus” destinata al reinserimento lavorativo dei disoccupati con le seguenti caratteristiche:
– almeno 36 mesi di disoccupazione
– assenza di reddito o di qualsiasi indennità di disoccupazione percepita
– reddito familiare Isee inferiore a 18.000 euro
I disoccupati con queste caratteristiche potranno rivolgersi ad un ente accreditato o a un centro per l’impiego e attivare un percorso mirato di politica attiva di Dote Unica Lavoro (DUL), per il quale potranno percepire come “reddito di autonomia” una indennità di partecipazione legata alle attività di formazione e di orientamento proposte fino a un massimo di 300 euro per 6 mesi (per un totale di 1.800 euro).
Questo provvedimento risponde alle richieste che la Cisl da mesi aveva presentato all’assessorato per finalizzare meglio il sistema di politiche attive a disoccupati con effettive e forti condizioni di svantaggio sociale e reddituale.
L’assessorato al Lavoro sta emanando nelle prossime ore e giornate i provvedimenti operativi che renderanno lo strumento effettivamente disponibile presso tutti i centri accreditati alla gestione di DUL.
Nel frattempo consigliamo agli interessati, che già ci stanno chiedendo come poter accedere a questa misura, di registrare lo stato di disoccupazione presso i centri per l’impiego e di far certificare dal Caf il reddito familiare Isee, nel caso non l’avessero ancora fatto. 
Per attivare un percorso mirato di Dote Unica Lavoro è possibile rivolgersi alle sedi Ial sul territorio