Milano, 7.1.2019
La legge 30 dicembre 2018, n. 145 (c.d. “Legge di bilancio 2019”) tra la diverse novità in materia di lavoro e di legislazione sociale ha introdotto anche alcune importanti modifiche al sistema sanzionatorio.
In particolare, per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro l’art. 1, c. 445, lett. d, di seguito allegato in stralcio, ha stabilito, a decorrere dal 1° gennaio 2019, l’aumento del 10% per quanto riguarda gli importi dovuti per la violazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. n.81/2008, sanzionate in via amministrativa o penale.
Questo aumento si somma a quanto già previsto dell’1,9% per effetto del meccanismo d’indicizzazione quinquennale prevista dal D.Lgs. n. 81/2008 e si aggiunge a quello applicato del 9,60% a partire dal 1° luglio 2013, per effetto del D.L. 76/2013.
Con l’entrata in vigore della Legge di stabilità 2019 si avrà un più 21,50 di aumento del sistema sanzionatorio, anche se non in maniera omogenea per tutti gli attori responsabili e la gamma di violazioni del sistema salute e sicurezza.
