Manuel Giovanati è il nuovo Segretario Generale della FELSA CISL Lombardia | Con lui in Segreteria confermati Halyna Storozhynska e Matteo Parmigiani

Manuel Giovanati è il nuovo Segretario Generale della FELSA CISL Lombardia. La sua elezione è avvenuta venerdì 10 ottobre 2025 a Sesto San Giovanni, nel corso del Consiglio Generale della categoria. Con lui in Segreteria sono stati confermati Halyna Storozhynska e Matteo Parmigiani

«Oggi è un giorno di festa» — ha esordito Fabio Nava, Segretario Generale della CISL Lombardia — «Siamo davanti a un cambiamento e dobbiamo caricare Manuel di fiducia ed energia. Ogni volta che una persona accetta di assumersi una responsabilità è un momento di grande gioia, e non va mai dato per scontato. In un tempo in cui molti preferiscono restare nella propria comfort zone, chi sceglie di mettersi in gioco va sostenuto, incoraggiato e ringraziato»

La responsabilità come crescita personale

Nel suo intervento, Nava ha voluto sottolineare anche il valore di chi, dopo aver dato tanto, sceglie di fare un passo a lato per ritrovare energie e motivazioni: «ci sono momenti nella vita in cui si sente di aver dato tutto ciò che si poteva dare. E allora va bene fermarsi un momento, respirare, riflettere, ritrovare quella spinta che serve per ripartire. Non sempre bisogna spiegare tutto: a volte è una necessità interiore e va rispettata. Fare un passo a lato non significa arrendersi, ma prepararsi a tornare più forti. Nella CISL, chi si ferma non scompare: resta parte di un percorso comune, al servizio delle persone»

Giovani e lavoro: “serve una nuova cultura della responsabilità”

Ampio spazio, poi, al tema dei giovani e del lavoro. Nava ha richiamato i risultati della ricerca promossa da BiblioLavoro e CISL Lombardia, che indaga il rapporto tra le nuove generazioni e il mondo del lavoro:
«la ricerca lo dice chiaramente: i giovani mettono al primo posto il salario, poi il benessere e il clima lavorativo. Ma emerge anche un dato che ci deve far riflettere: Non tutti sono attratti da ruoli di responsabilità che richiedono elevata disponibilità e connessione costante. Ambiscono a un lavoro dignitoso, stabile, con orari definiti e un giusto equilibrio vita-lavoro. Ecco perché, quando un giovane accetta di rappresentare altri, di prendersi un incarico, dobbiamo essergli grati. Il sindacato ha bisogno di energie nuove, di persone che credono ancora nella possibilità di cambiare le cose»

“Non è il ruolo che conta: siamo tutti al servizio della grande casa della CISL”

Nella parte conclusiva del suo intervento, Nava ha voluto ribadire il valore dell’unità e del servizio reciproco tra categorie e strutture: «non è il ruolo che conta, ma la consapevolezza che siamo tutti al servizio della grande casa della CISL. Ciò che importa è restare dentro un percorso comune, al servizio delle persone che rappresentiamo. Il sindacato vive di relazioni, di ascolto, di sostegno reciproco. Solo insieme possiamo continuare a servire i lavoratori, con umiltà, passione e rispetto»