25 aprile, Furlan: a Milano per ricordare il patrimonio di valori che non bisogna disperdere

Milano, 24.4.2019

“Celebrare ‪il 25 aprile‬‬ significa ricordare un patrimonio di idee, di valori, di passione civile che non bisogna disperdere, ma che, anzi, occorre continuare a trasmettere ai giovani, nelle scuole e nel mondo del lavoro”. È quanto sottolinea in un editoriale su “Il Dubbio” la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, che domani  a Milano, città Medaglia d’Oro per la Resistenza, parlerà a nome dei tre sindacati confederali dal palco allestito in Piazza Duomo per la manifestazione nazionale organizzata per il 74esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, dall’Anpi, l’Associazione dei partigiani.

“Non possiamo, né dobbiamo sottovalutare – sottolinea ancora la leader della Cisl – la presenza in modo crescente nella realtà sociale e sul web di organizzazioni e gruppi neofascisti o neonazisti”. “Essi diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell’odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia. Fenomeni analoghi stanno avvenendo nel mondo ed in Europa. L’ esperienza della Resistenza ci insegna che i fascismi si sconfiggono con la conoscenza, con l’unità democratica, con la fermezza delle Istituzioni”. La Furlan ricorda di aver consegnato nei giorni scorsi, insieme a tante altre associazioni, al Presidente della Repubblica, Mattarella, 300.000 firme con cui tante associazioni chiedono alle Istituzioni lo scioglimento delle organizzazioni che richiamano la loro azione al fascismo ed al nazismo. “È un tema serio. Non bisogna mai dimenticare che la nostra democrazia è frutto del sacrificio di una generazione che si è battuta per la difesa della libertà, della tolleranza, del pluralismo delle idee e dell’informazione. Sono i principi fondamentali che insieme al diritto al lavoro ritroviamo nella Costituzione e su cui si fonda la nostra Repubblica. Da lì bisogna ripartire. Senza lavoro non c’è sviluppo, progresso, libertà”.