Abb, rinnovato il contratto di gruppo: aumento di 620 € e 170 € aggiuntivi ai flexible benefit

Milano, 17.1.2019

Siglato nella notte il rinnovo del contratto aziendale di gruppo tra Fim Fiom Uilm e Abb Spa, che in Italia conta più di 5.000 dipendenti, oltre la metà in Lombardia (nelle sedi di Sesto S. Giovanni, Vittuone, Tremezzina, Garbagnate Monastero, Bergamo, Dalmine, Lodi), chiudendo una trattativa che durava da un anno. Il rinnovo è giunto dopo una riorganizzazione interna che ha impegnato le parti negli anni passati. Anni che saranno coperti da 224 € una tantum erogati sotto forma di welfare.

”Prosegue positivamente la stagione dei rinnovi contrattuali – commenta il segretario generale della Fim Cisl Lombardia e coordinatore nazionale Fim del gruppo Abb, Andrea Donegà -. Siamo soddisfatti per l’incremento salariale raggiunto che verrà spinto ulteriormente, con una quota aggiuntiva, per chi sceglierà, liberamente, di convertire una parte o la totalità del premio in welfare. Va inoltre sottolineata l’importanza di aver costruito uno spazio di confronto per monitorare e gestire i cambiamenti che Industry 4.0 sta già producendo, per consentirci anche di condividere percorsi formativi che sviluppino le competenze dei lavoratori e rafforzino la loro professionalità”.

La nuova intesa, che scadrà nel 2021, porterà a regime un aumento di 620 € e la possibilità di convertire il premio in welfare ricevendo un contributo ulteriore pari al 15% della cifra convertita. In aggiunta alla parte economica ci saranno ulteriori 170 €, erogati con le modalità dei flexible benefit previsti dal contratto nazionale, che verranno consolidati anche per il futuro.
Per sottolineare l’importanza del welfare viene aumentato a 200 € annui il contributo aggiuntivo per gli aderenti al fondo previdenziale Cometa e si è concordato il pacchetto aggiuntivo di Metasalute.
Per quanto riguarda il sistema di orari e flessibilità sono previste importanti indennità economiche e riposi compensativi.

Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione con la costituzione di una commissione che potrà valutare, proporre e condividere interventi formativi che saranno certificati. La stessa commissione dovrà monitorare l’impatto che le trasformazioni di Industry 4.0 stanno producendo all’interno di Abb, in particolare per quanto riguarda le ricadute sulla professionalità dei lavoratori, sul loro coinvolgimento, sull’organizzazione del lavoro e sulla costruzione di un’efficace e adeguata formazione continua che dovrà, sempre più, essere coerente con le traiettorie di sviluppo dell’impresa in modo da migliorare le competenze dei lavoratori e stimolare la competitività dell’impresa stessa, con l’obbiettivo di produrre benefici per tutti.

Con la partecipazione delle Rsu, verrà effettuata la mappatura delle competenze e professionalità presenti all’interno delle singole unità produttive in modo da rendere più efficace la programmazione delle attività formative e renderle coerenti con il fabbisogno aziendale e con le modifiche e novità introdotte dall’innovazione tecnologica. Importante anche il potenziamento delle misure a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori come, ad esempio, i break formativi effettuati nei reparti e il coinvolgimento degli Rls (rappresentanti dei lavoratori per al sicurezza) nella rilevazione dei “quasi infortuni”, fondamentale per rafforzare l’azione di prevenzione. Infine, verranno regolamentate anche le ferie solidali.