Acp Industries di Cividate tra ripartenza e arretrati

Fim Cisl: i lavoratori chiedono garanzie

Milano, 9.7.2021

Rimane tesa la situazione alla Acp Industries di Cividate al Piano. L’azienda, in attesa di conoscere gli estremi del concordato su cui il Tribunale di Roma si deve esprimere, ha fatto sapere di avere intenzione di riprendere la produzione, ferma ormai da marzo 2020, il prossimo 18 luglio.
L’azienda bergamasca, acquisita da Mosteel nel marzo 2020, ha terminato la Cassa Covid a fine giugno e mantiene ancora in ordinaria una cinquantina dei 60 dipendenti.
La notizia della ripresa, però, non ha distribuito tranquillità tra i lavoratori. “Ci sono operai e impiegati che non vedono lo stipendio da dicembre, mentre per tutti i lavoratori c’è un arretrato che comprende la tredicesima, parte dello stipendio di dicembre 2020 e il premio di risultato ancora non pagato – sottolinea Lorenzo Lego, della Fim Cisl di Bergamo -. Ho ribadito, come fatto più volte nel corso di questa lunga vertenza, che i lavoratori sono stanchi e demotivati, e chiedono garanzie per il futuro superiori alle parole di convenienza della proprietà”.