Banche, Battistini: ripristinare la cultura della fiducia

Milano, 9.4.2019

“I bancari non sono truffatori e i clienti che hanno perso i propri investimenti non sono stati tutti, indistintamente, truffati. È importante chiarire che i disastri causati dalle dissennate politiche di alcuni manager non sono imputabili in alcun modo ai dipendenti delle banche che troppo spesso, nell’immaginario collettivo, sono confusi con i banchieri che guidano e governano le aziende di credito”. Così il segretario generale della First Cisl Lombardia, Andrea Battistini. “Il dibattito politico rischia di alimentare alcune false credenze: chi lavora in banca truffa la clientela perché obbligato dalla dirigenza; chi ha perso i propri investimenti è sempre e comunque truffato – aggiunge -. Nulla di più sbagliato, un messaggio fuorviante in una campagna elettorale continua che non favorisce il ripristino della cultura della fiducia, per la quale, il sindacato si spende quotidianamente, condannando i colpevoli e cercando di ricostruire dal basso la coesione sociale che, in troppi, per interessi di parte, vogliono minare”. “La scorciatoia del risarcimento incondizionato, che grava sulla fiscalità generale, quindi su tutti i contribuenti – conclude Battistini – determina un pericoloso precedente e favorisce la cultura dell’irresponsabilita’.