Casa, Leo Spinelli riconfermato segretario generale del Sicet Lombardia

Proposta la costituzione di un “Tavolo permanente di confronto sulle politiche abitative”

Milano, 28.3.2022

Leo Spinelli è stato riconfermato segretario generale del Sicet Cisl Lombardia, al termine del 9° congresso regionale che si è tenuto sabato 26 marzo. Con lui in segreteria riconfermati anche Roberto Bertola e Tiziano Cabrini. “”Diritto alla casa, diritto alla città. Ampliare l’offerta pubblica, controllare il mercato affrontare l’emergenza abitativa” lo slogan delle assise, un importante momento di confronto sulle tante problematiche e le prospettive della questione abitativa regionale e non solo. “A livello nazionale si dovrebbe avere il coraggio di intervenire su tutto il sistema normativo di riferimento – ha detto Spinelli nella sua relazione -. Prioritariamente riformando la legge 431/98, introducendo una fiscalità di reale svantaggio per le condizioni contrattuali e immobiliari maggiormente speculative, definendo norme di riferimento certe e costituzionalmente ineccepibili per la gestione dell’emergenza sfratti, redigendo un programma nazionale per l’incremento dell’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica, con le relative risorse, e una diversa definizione di alloggio pubblico quale servizio di interesse generale, sociale e non economico”. Molto, moltissimo, da fare anche a livello regionale, dove si registra una crescita esponenziale degli sfratti per morosità o per il mancato pagamento del mutuo. Sono oltre 60.000, ricorda il Sicet lombardo, le esecuzioni forzose in corso nella nostra Regione. “L’impossibilità di affittare un alloggio privato a un prezzo accessibile o di ottenere una casa popolare con modalità e tempi coerenti all’urgenza e alla necessità, l’assenza di risorse certe, sono indicatori di una grave crisi abitativa che colpisce anche le famiglie lombarde e richiedono risposte tempestive ed efficaci anche da parte della Regione a cui spetta costituzionalmente, dopo la riforma del titolo V, la competenza in materia di edilizia residenziale pubblica – sottolinea Spinelli – Nell’anno 2021, che pure non è un anno particolarmente significativo per via dell’emergenza sanitaria, su tutto il territorio regionale sono stati messi a bando complessivamente 3.900 alloggi. Alla data del 1° febbraio di quest’anno le assegnazioni su questi alloggi erano 1.823, cioè meno della metà degli alloggi banditi. Basterebbero questi pochi dati per rendere evidente l’inadeguatezza delle procedure di assegnazione regionali, sulle quali, va detto, influiscono non poco le incapacità gestionali e le arbitrarietà interpretative dei Comuni e delle Aler”.

Ciò che serve, secondo il segretario generale del Sicet Lombardia, che propone la costituzione di un “Tavolo permanente di confronto sulle politiche abitative” tra l’assessorato regionale alla Casa e le organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli inquilini, è un “cambio di paradigma”. “Significa intervenire drasticamente sulla normativa di comparto superando la legge regionale 16/2016 – conclude Spinelli – riconsegnando all’edilizia residenziale pubblica la sua funzione e la sua missione fortemente sociale di risposta alla storica emergenza abitativa”.