Casa, Sicet Lombardia: istituire un Fondo regionale per le politiche abitative

Milano, 6.5.2017
 
In Lombardia aumentano gli sfratti, ad un ritmo di 12-13.000 nuovi provvedimenti di rilascio, e 5-6.000 esecuzioni con l’intervento dell’ufficiale giudiziario, all’anno. Cifre che evidenziano un’emergenza abitativa centrata sullo svantaggio economico e la morosità quale motivo quasi esclusivo. Da qui la richiesta del Sicet Lombardia di potenziare gli interventi per l’edilizia residenziale pubblica, anche nell’ambito della nuova legge regionale, creando un Fondo finanziato ogni anno. A lanciare la proposta, questa mattina, l’intervento del segretario generale uscente, Pierluigi Rancati, in apertura dei lavori dell’8° congresso che oggi riunisce a Milano 89 delegati, in rappresentanza di circa 25mila iscritti. Dopo la mobilitazione sindacale del 2015-2016 per ottenere modifiche alla nuova normativa, il confronto con l’assessorato alla Casa è ripreso sui regolamenti attuativi, a partire dal nuovo regolamento degli accessi. “In generale resta aperto il problema di una leva finanziaria per le politiche abitative, che la legge regionale non ha assolutamente risolto”, ha sottolineato Rancati. “Si dovrebbe istituire un Fondo regionale – ha detto – alla cui dotazione finanziaria la Regione provveda tramite apposita assegnazione da determinare annualmente con la legge di bilancio”. 
Un passaggio obbligato, secondo il Sicet Lombardia, a fronte di un’emergenza abitativa che è ormai diventata cronica ed “è il risultato di prolungate politiche pubbliche di definanziamento e di liberalizzazione – ha sottolineato Rancati – che hanno svuotato il comparto casa di tutele e di fondi per assicurare la provvista di alloggi sociali da destinare alla domanda più svantaggiata”.