Cisl Medici Lombardia: rivedere i progetti sulla gestione dei pazienti cronici

Milano, 30.4.2018

“La mancanza di risorse economiche, la carenza di personale con inesistente ricambio generazionale, la mancanza di attrezzature diagnostiche territoriali, una formazione professionale da integrare, inducono a pensare che sia opportuna  una rielaborazione dei progetti oggetto delle delibere regionali riguardanti la presa in carico dei malati cronici”. Così il segretario generale della Cisl Medici Lombardia, Danilo Mazzacane, che in una nota stampa chiede un confronto con la Regione  sulla gestione dei pazienti cronici.

“I medici sono tutti in stato di burnout: maschi e femmine, giovani e maturi, convenzionati ed ospedalieri – afferma Mazzacane -. Inoltre si aggiungono i crescenti atti di violenza nei confronti dei sanitari e le “autodimissioni” dei medici dal servizio sanitario nazionale”.

Il segretario generale della Cisl Medici Lombardia auspica “un veloce e intenso confronto tra coloro che variamente  rappresentano i medici e gli organi istituzionali della Regione Lombardia, per giungere insieme ad una ragionevole soluzione, volta a garantire una sana sanità mirata alla cura della persona e meglio gestita a favore dei cittadini”.

“E’ necessario consentire ai medici ed alle altre professionalità sanitarie di operare serenamente ed in sicurezza – sottolinea Mazzacane -.  Per il bene primario che è la salute occorre puntare sulla qualità di vita a lungo termine e ci preoccupano i tagli con logiche di breve termine, come i tre anni delle dirigenze sanitarie, che minano l’efficienza e il rispetto del ruolo della medicina che si basa sui valori di Ippocrate”.