Composad, il referendum boccia l’accordo sugli esuberi

Milano, 7.6.2017

Con 172 no e 2 sì i lavoratori della Viadana Facchini hanno bocciato l’accordo sugli esuberi sottoscritto da Legacoop, Filt Cgil e L3 che prevedeva il mantenimento in azienda a tempo indeterminato di soli 150 lavoratori sui 270 per i quali a metà maggio era stata avviata la procedura di licenziamento collettivo. “A fronte della schiacciante vittoria del no all’accordo, per ripristinare la normale democrazia sindacale ribadiamo con forza l’urgenza della riapertura del tavolo di trattativa – commentano Emmanuele Monti, segretario generale Fit isl Asse del Po e Stefano Re, di Adl Cobas -. Qualora ciò non avvenisse, facciamo presente che aumenterebbe in maniera esponenziale la già alta esasperazione”.
Ieri mattina un’ottantina di lavoratori della cooperativa, operativa nell’impianto Composad di Viadana (Mn), dove si imballano mobili per Ikea e in alcuni casi si preparano i kit da montare, hanno manifestato a Milano davanti alla sede di Legacoop Lombardia per protestare contro i licenziamenti.