Contratto, firmati gli accordi per il rinnovo di edilizia e turismo

Milano, 19.7.2017

È stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dell’edilizia, che interessa più di un milione di addetti. L’accordo, sottoscritto dai sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil con Ance e Coop, prevede aumenti salariali e anche un protocollo imprese-sindacati per il rilancio del settore, l’istituzione di  un Fondo sanitario nazionale per i lavoratori dell’edilizia, incentivi mirati a promuovere l’occupazione giovanile e le nuove assunzioni e a sostenere i  prepensionamenti.

Nel dettaglio, spiegano le sigle sindacali in una nota, per i salari è previsto un aumento a parametro 100 (operaio comune) di 55 euro (71,50 operaio specializzato), l’aumento di altri 2 euro (a parametro 100, che
diventano 2,6 per operaio terzo livello) del contributo collettivo obbligatorio per la Previdenza complementare (Prevedi), un aumento totalmente a carico delle imprese delle aliquote per sanità integrativa (0,35% sulla massa salari) e di quelle per il Fondo Prepensionamento (+0,10%, arrivando allo 0,20). Previsto anche un versamento di 0,10 per la costituzione di un Fondo per incentivare l’occupazione giovanile.
Salvaguardato infine il secondo livello di contrattazione territoriale individuando nel primo luglio 2019 la data per la ripartenza delle trattative di secondo livello. La scadenza del contratto è fissata al 30 settembre 2020. I sindacati  sottolineano il potenziamento del Fondo nazionale per il ricambio generazionale, “per favorire il raggiungimento del pensionamento anticipato agli edili che abbiano i requisiti soggettivi e l’istituzione di un Fondo per incentivare l’occupazione giovanile “per qualificare di più il settore”.

Buone notizie anche per i lavoratori del settore turismo, turistico ricettivo alberghiero e all’aria aperta, del settore pubblici esercizi, della ristorazione collettiva e commerciale, stabilimenti balneari, alberghi diurni, agenzie di viaggio e turismo associate a Confesercenti.
Dopo un lungo e complesso negoziato, e a cinque anni dalla scadenza del precedente contratto, i sindacati di categoria Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato con le associazioni imprenditoriali Fiepet/Fiba, Assohotel/Assocamping e Assoviaggi tre verbali di rinnovo contrattuale.

Per i pubblici esercizi, la ristorazione e gli stabilimenti balneari l’aumento salariale lordo su base mensile per le figure inquadrate nel IV livello sarà suddiviso in cinque tranche da corrispondere entro il dicembre 2021, ed a regime raggiungerà i 100 euro; per il IV livello delle agenzie di viaggio l’aumento e’ di 88 euro su base mensile, ed e’ di 88 euro su base mensile anche per il IV livello del settore ricettivo-alberghiero ed i campeggi. Per alberghi e campeggi è prevista in aggiunta un’una tantum di 936 euro lordi, che verrà erogata in cinque rate.

“La firma del contratto collettivo del settore edile, ma anche del turismo, della ristorazione e ieri della logistica – commenta la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan – confermano la vitalità ed il protagonismo di sindacati ed associazioni imprenditoriali che sanno fare bene il loro mestiere, interpretando in maniera innovativa i cambiamenti del mondo produttivo e venendo incontro ai nuovi bisogni dei lavoratori ed alle esigenze di qualità e competitività delle imprese”.