Coronavirus, la situazione nei Paesi dei progetti Iscos Lombardia

Milano, 27.2.2020

In questi giorni di emergenza per il Coronavirus prosegue l’attività di Iscos Lombardia nei paesi del Sud del mondo. L’attività di cooperazione non si ferma e dai cooperanti in loco arrivano buone notizie.

Le pagine dei quotidiani e i telegiornali di questi giorni sono dedicati alla delicata situazione sanitaria che si sta vivendo in gran parte del mondo ed anche in Italia. Il “nuovo Coronavirus” arrivato a inizio febbraio dalla Cina, si è velocemente diffuso nella zona del lodigiano e sta paralizzando la regione intera. Nonostante questo, gli operatori e i responsabili di Iscos Lombardia sono attivi e hanno preso contatti con i nostri cooperanti nei diversi progetti, per assicurarci delle condizioni in quei Paesi.

“Con grande sollievo possiamo comunicare che ad oggi in Mozambico, Perù, Bosnia, Albania e Palestina non sono presenti casi di CoVid-19 e non si sono presi provvedimenti di controllo o quarantena per i viaggiatori in arrivo – afferma Marta Valota, direttrice Iscos Lombardia -. In Libano e Israele si sono registrati casi isolati del virus. La situazione non influenza comunque i vicini Territori Palestinesi nei quali collaboriamo con il sindacato Pgftu che apre proprio oggi in Giordania il corso di formazione sulla sicurezza sociale finanziato da Iscos Lombardia”. “Sappiamo anche _ aggiunge – che in diversi Paesi confinanti con quelli in cui operiamo sono stati disposti controlli o blocchi per chiunque arrivi, ma anche in questi casi le attività dei nostri progetti proseguono senza ostacoli”.

È in momenti come questi che la solidarietà si fa sentire. “Abbiamo  ricevuto numerosi messaggi da cooperanti e dalle organizzazioni della società civile che siamo soliti sostenere – conclude Valota – che si preoccupano delle nostre condizioni di salute e chiedono se in qualche modo possano esserci d’aiuto”.