Dirigenza medica, i sindacati sospendono lo stato di agitazione

Milano, 16.5.2019

Sospeso lo stato di agitazione indetto nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa del servizio sanitario regionale lombardo. Lo hanno reso noto gli stessi sindacati al termine dell’incontro in Prefettura dinnanzi al viceprefetto Giuseppa Massa, per il tentativo di conciliazione delle parti.
Lo stato di agitazione è sospeso in in attesa dell’incontro con il presidente Fontana e l’assessore Gallera. “In mancanza del confronto politico richiesto – si legge in una nota intersindacale – i sindacati si riservano di chiudere negativamente la procedura di conciliazione attivata”.
I temi al centro della vertenza:
– la ridefinizione della rete dell’offerta, che a parere dei sindacati presenta criticità che non consentono di rispondere ai bisogni dei cittadini anche a causa di una non corretta allocazione delle risorse;
– i fabbisogni di medici e dirigenti veterinari, sanitari e amministrativi, parametrati in base ai volumi di attività delle strutture e dei requisiti necessari alla mission delle stesse;
– il fabbisogno di medici specialisti per i prossimi anni, sottolineando l’impegno non sufficiente di Regione Lombardia nel finanziare contratti di formazione aggiuntivi;
– la necessità di mantenere gli stessi livelli retributivi del 2018, senza ulteriori decurtazioni a danno di una categoria che paga da dieci anni il blocco dei contratti e la perdita di potere d’acquisto;
– la necessità di relazioni sindacali corrette che consentano un reale confronto per affrontare le criticità che mettono in discussione l’erogazione dei servizi.