Milano, 20.2.2020
“Siamo preoccupati per i destini delle persone coinvolte”. Così in una nota inviata alla stampa i sindacati Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil della Lombardia, alla vigilia dell’incontro di oggi pomeriggio presso la IV commissione regionale.
La procedura di licenziamento collettivo interessa in Lombardia le sedi di Rozzano (456 persone in esubero) e Roncadelle (45). La cassa integrazione straordinaria, invece, 33 negozi, dove complessivamente lavorano 2600 persone. Il 60% di loro sarà coinvolto dalla Cigs.
Gli effetti sui lavoratori
“L’impatto sull’occupazione è dirompente – scrivono i sindacati – questo “salvataggio” prevede un sacrificio. Chi non ha la “fortuna” di vedere il punto vendita nel quale lavora passare a Conad (o a qualche altro marchio…) oggi sa che sarà coinvolto nella Cigs, ma non sa se poi verrà salvaguardato il proprio posto di lavoro”. “Se ancora non è chiaro – aggiungono – Conad ha fatto uno spezzatino della ex rete Auchan/Sma. Ed ancora oggi pochi comprendono che il gruppo Auchan ha lasciato l’Italia solo per quanto riguarda la rete vendita dei supermercati e ipermercati, ma è ancora presente con altre sue aziende. Si è disfatta della rete in crisi, ma continua ad essere presente con altri marchi”.