Firts Cisl: i vertici di Ubi rispondano sulle esternalizzazioni

Milano, 6.9.2019

Nei giorni scorsi i segretari nazionali e i segretari coordinatori del Gruppo Ubi Banca, si sono confrontati in merito all’operazione di esternalizzazione di alcune attività deliberata dall’azienda e formalizzata, a norma di legge, con informativa alle sigle sindacali il 26 luglio 2019.

“Riteniamo la decisione unilaterale di Ubi un vero e proprio attacco all’area contrattuale che, nella piattaforma di rinnovo del contratto nazionale, le organizzazioni sindacali hanno inteso difendere e rafforzare”. Si legge nel comunicato sindacale diramato al termine dell’incontro.

“Siamo molto preoccupati che si continui a parlare di riduzione di costi e di anticipi di piani industriali senza mai avere avuto visione o conoscenza di come sarà e come si intende, attraverso un piano industriale, generare ricavi, investimenti, futuro – commenta Eliana Rocco, coordinatrice First Cisl Gruppo Ubi –. I lavoratori hanno il diritto di conoscere cosa succederà del loro lavoro, sapere cosa è “core” delle loro attività, quali sono le dichiarate opportunità che discenderebbero dalla continua riduzione dei costi. Come First Cisl chiediamo che la conclamata “responsabilità di impresa” diventi una priorità attraverso la condivisione sui tavoli della contrattazione”.