Fondo Irs, Adiconsum Lombardia: rimborso immediato dalle Poste anche a famiglie a basso reddito

Milano, 20.1.2017
 
“E’ possibile e doveroso allargare gli spazi e riconoscere il rimborso immediato anche alle famiglie a basso reddito e in situazioni difficili che hanno scelto affidare i propri risparmi a Poste Italiane acquistando quote del Fondo Irs. Poste Italiane, del resto, ha la possibilità di fare di più, dato che ha ampiamente beneficiato delle commissioni ricavate dal collocamento del Fondo”. Così Carlo Piarulli, presidente di Adiconsum Lombardia, in vista dell’incontro fissato per lunedì 23 gennaio quando il gruppo di lavoro di associazioni dei consumatori si riunirà con i rappresentanti di Poste nell’ambito della procedura di Conciliazione paritetica del fondo immobiliare. 
“Certamente con l’accordo dei giorni scorsi sono stati ottenuti importanti risultati – sottolinea Piarulli –. Ai risparmiatori over80 sono stati riconosciuti i 2.500 euro del valore nominale originario della quota del Fondo Irs e agli altri sarà offerta la sottoscrizione di una polizza vita quinquennale a costo zero, a rendimento garantito per raggiungere il valore dell’investimento iniziale”. “Un caso che rappresenta un “unicum” nel panorama dei fondi di investimento”,  aggiunge il presidente di Adiconsum Lombardia,  che valuta positivamente anche l’istituzione della commissione di conciliazione paritetica, “un ulteriore momento di tutela degli interessi dei risparmiatori, in particolare per valutare casistiche di famiglie a basso reddito e comunque in situazioni economiche difficili”.
Rimane il fatto, secondo Adiconsum Lombardia, che è sempre elevato il deficit informativo dei risparmiatori al momento della sottoscrizione dei prodotti finanziari. “La carenza di conoscenze – spiega Piarulli – va colmata con un importante piano di coinvolgimento e responsabilizzazione del risparmiatore al momento dell’investimento dei propri risparmi. Anche su questo chiediamo a Poste Italiane l’avvio di un percorso, coinvolgendo le associazioni dei consumatori maggiormente radicate sul territorio”.