Gruppo Ubi, sottoscritto accordo di secondo livello anche per le società prodotto

Milano, 12.1.2018

Dopo una lunga trattativa è stato definito l’accordo sul contratto di secondo livello anche per le società prodotto del Gruppo Ubi Banca.  L’intesa riguarda la progressiva estensione della contrattazione integrativa e del welfare di Ubi Banca ai dipendenti di IWBank, Prestitalia, Ubi Factor, Ubi Leasing e Ubi Pramerica. “Aver finalmente ottenuto che gli 855 dipendenti delle società prodotto del gruppo Ubi abbiano lo stesso contratto integrativo dei 16.500 colleghi che operano in banca è certamente positivo – ha dichiarato Riccardo Colombani, della segreteria nazionale di First Cisl –. Ma il quarto gruppo bancario italiano non può nemmeno pensare di trattare altri lavoratori come figli di un dio minore e quindi vogliamo estendere il contratto anche ai 4.700 che arrivano da Banca Etruria, CariChieti e Banca delle Marche”.

“Nel definire tempi, criteri e modalità di applicazione del contratto aziendale ai dipendenti delle società prodotto – spiega Andrea Battistini, responsabile di First Cisl in Ubi – vengono facilitati anche i processi di mobilità professionale all’interno del gruppo e viene riconosciuta pari dignità a tutti i lavoratori del vecchio perimetro Ubi in materia di welfare. La prossima settimana discuteremo la posizione contrattuale dei lavoratori delle tre bridge bank e auspichiamo che da subito anche loro usufruiscano di tutte le previsioni aziendali”.

Il welfare aziendale del gruppo Ubi prevede una serie di agevolazioni per i dipendenti su temi aventi carattere sociale, come la previdenza integrativa, particolarmente significativa in termini di apporto aggiuntivo soprattutto per le fasce giovanili, i permessi per l’assistenza di famigliari ed alcuni contributi destinati alle famiglie monoreddito, che con l’accordo siglato oggi vengono applicati dal 1° marzo 2018 anche ai dipendenti delle società prodotto.