Infortunio mortale M4 Milano, sindacati: inaccettabile

Milano, 14.1.2020

Ieri sera durante il turno nel cantiere della M4 è deceduto Raffaele Ielpo un lavoratore della Metro Blu di Milano, a causa di un infortunio sul lavoro.
Dalle prime informazioni sembra che l’incidente mortale sia avvenuto a seguito del cedimento di una parte di un cunicolo che ha causato la morte del lavoratore. “Restiamo in attesa degli accertamenti da parte degli organi preposti  – scrivono in una nota unitaria le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil con le categorie Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil – che chiariscano meglio l’esatta dinamica e le responsabilità sull’accaduto, ritenendo inammissibile che si parli di tragica fatalità”.
I sindacati denunciano la loro preoccupazione e il loro sdegno per quanto è
successo e richiedono, ancora una volta, un’attenzione più alta sulla prevenzione della sicurezza nei cantieri della M4, a poco più di due mesi dall’ultimo incidente che aveva causato gravi lesioni ad un altro lavoratore.

“Questa ennesima tragedia avvenuta in un luogo di lavoro è inaccettabile – affermano -. Per noi la sicurezza sul lavoro è una priorità ed una condizione costante e continua e bisogna creare le condizioni perché questo non succeda mai più. La cultura della sicurezza e della prevenzione deve diventare un patrimonio per i lavoratori, per le imprese e per le istituzioni”.

Da ieri sera i lavoratori hanno sospeso le attività lavorative, oggi tutti i cantieri sono fermi per lutto. I lavoratori parteciperanno ad una Messa in suffragio del loro compagno di lavoro presso il campo base in via Buccinasco alle 16.00 (nella foto l’arrivo dei lavoratori).

Per evitare che le dichiarazioni di queste ore restino parole al vento, le organizzazioni sindacali chiederanno a M4 e al Comune di Milano un incontro urgente e valuteranno insieme ai lavoratori eventuali altre iniziative da mettere in campo nei prossimi giorni.

“Il nuovo anno ripropone da subito una tragica statistica nel nostro territorio – scrivono – per questo è necessario riattivare al più presto il tavolo in Prefettura per la sicurezza”.
Le segreterie territoriali Cgil, Cisl e Uil unitamente alle categorie Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil e ai lavoratori esprimono un sincero e profondo cordoglio ai famigliari di Raffaele.