Intesa per la sicurezza del personale degli enti locali

Ora confronto costante per applicare e aggiornare il protocollo

Milano, 17.6.2020

Dopo i protocolli nazionali siglati per i pubblici dipendenti, dal confronto unitario e congiunto tra Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Anci e Unione Province della Lombardia, oggi è stato sottoscritto un protocollo per la sicurezza del personale degli enti locali nella nuova fase dell’emergenza Covid-19.


Al fine di favorire la piena ripartenza di tutti i servizi erogati, anche attraverso lo smart working, le linee guida condivise, in coerenza con i provvedimenti normativi nazionali e regionali, vogliono essere supporto alle pubbliche amministrazioni per garantire la salute e sicurezza sul luogo di lavoro, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e della cittadinanza.


Nel Protocollo vengono declinate sia le misure di prevenzione del contagio, le misure igieniche di protezione per i dipendenti e i collaboratori esterni sia le misure per l’incremento dello smart working, da considerare in un quadro di autonomia organizzativa e di specificità dei comuni lombardi e delle province in termini di dimensione ed estensione. “La pubblica amministrazione ha saputo adattarsi in modo rapido all’urto sociale del virus – scrivono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Anci e Unione Province della Lombardia in una nota unitaria, garantendo comunque una piena operatività dei servizi essenziali anche da remoto e mostrando tutto il suo potenziale di fronte alle sfide dell’innovazione”.


“Questa pandemia ha reso ancora più evidente come per affrontare le emergenze e gestire le tante e diverse difficoltà occorrano sinergie e risposte quanto più congruenti e condivise – si legge nella nota – . Il valore di questa intesa è dato anche dall’intento delle parti firmatarie di mantenere, da ora in avanti, un confronto costante per applicare e aggiornare il protocollo, risolvendo problematiche che dovessero sorgere o migliorandone aspetti laddove necessario”.