Lavoro, il Comune di Milano amplia lo smart working per i neo papà

Milano, 17.5.2018

Un giorno di smart working in più al mese per i neo papà dipendenti del Comune di Milano. E’ la sperimentazione lanciata da Palazzo Marino in occasione della seconda edizione della Settimana del lavoro agile, che si terrà dal 21 al 25 maggio e permetterà ai lavoratori di aziende pubbliche e private, che decideranno di aderire, di lavorare non dall’ufficio ma da casa, da postazioni di coworking, dal bar ecc.

In aggiunta alle tre giornate al mese già previste fino ad oggi e al congedo obbligatorio introdotto dalla legge i neo papà dell’organico di Palazzo Marino potranno così decidere di lavorare da casa un giorno in più.

Lo scorso anno all’iniziativa, promossa da Comune con i sindacati (Cgil, Cisl, Uil), Assolombarda, Confcommercio, Valore D, Sda Bocconi, hanno aderito 150 aziende, 5 università, 10 aziende partecipate per un totale di quasi 370 mila lavoratori.

Secondo un’indagine di Palazzo Marino, condotta in occasione della prima edizione della Settimana del lavoro agile, su un campione di 2.321 lavoratori il 55% è donna, mentre è in crescita la percentuale degli over 40 che scelgono questa modalità di lavoro, sono il 75%. Tra le aziende che parteciperanno c’è anche Allianz Italia che attualmente ha 400 dipendenti che lavorano in Smart working per il 50% del tempo lavorativo, alternandosi alla postazione in sede con un collega, da giugno saliranno a 600.