Mantova, imprese e occupazione ancora in calo. Cisl: fare gioco di squadra per attrarre investimenti

Milano, 9.11.2018

Nella Provincia di Mantova, si è registrato anche nel corso del terzo trimestre del 2018 un calo delle imprese e un conseguente calo sia degli occupati. Si conferma il trend già riscontrato dal raffronto 2009-2017. E’ quanto segnala in una nota la Cisl Asse del P, che sollecita un’azione comune ed un gioco di squadra fra Comuni, Provincia, Cciaa, associazioni datoriali, sindacati per promuovere e rilanciare, insieme alle istituzioni nazionali e regionali, il territorio mantovano indirizzandolo alla crescita e allo sviluppo socioeconomico.

“Per far tutto questo – afferma Dino Perboni, segretario Cisl Asse del Po – ci vuole un soggetto o uno strumento ad hoc, che favorisca e faciliti l’incoming industriale”. “Occorre rendere attrattivo il nostro territorio alle imprese, così com’è avvenuto in altre Province e Regioni, con politiche di sviluppo messe a fattor comune fra gli enti Locali – aggiunge – e realizzando la promozione nei circuiti nazionali ed internazionali del territorio mantovano”.

Nel 3° trimestre -326 imprese attive

Vediamo nei numeri: le imprese attive, secondo i dati della Cciaa analizzati dalla Cisl Asse del Po, nel 2017 in Provincia di Mantova erano 36.716, mentre al terzo trimestre 2018 risultano essere attive solo 36.390.
Quelle registrate sono passate da 40.845 nel 2017 a 40.333 del terzo trimestre 2018; il che vuol dire un calo delle imprese rispettivamente pari a: -512 quelle registrate e -326 quelle attive.
I settori più colpiti sono stati il manifatturiero che è passato da 4.143 imprese attive nel 2017 a 4.090 nel terzo trimestre 2018 con un delta negativo di -53 imprese; il settore delle costruzioni che ha visto 5.982 attive nel 2017 a fronte delle 5.883 del terzo trimestre 2018, con una flessione negativa di -99 imprese; infine il settore agricolo che nel 2017 aveva 7.868 imprese attive, mentre nel terzo trimestre 2018 ne risultano soltanto attive 7.766, che determina una riduzione di -102 aziende.
Nel settore commercio all’ingrosso e al dettaglio le imprese attive erano 8.223 nel 2017 a fronte delle 8.108 del terzo trimestre 2018 con una calo complessivo di -115 unità.

Se si raffrontano i dati dal 2009 al terzo trimestre del 2018 l’emorragia di imprese nel territorio mantovano è inarrestabile: 2009_2018 il calo delle imprese registrate è di -2.258 e quelle attive è di -3.004; con una percentuale rispettivamente -5,3% registrate e -7,6% quelle attive. “La “Grande crisi” ha bruciato aziende e posti di lavoro e reso strutturale la disoccupazione a livelli doppi del periodo ante crisi – afferma Perboni -. Oggi siamo in una nuova condizione della morfologia socio economica del territorio, dove è quanto mai urgente e necessario non solo rafforzare le imprese che ci sono sia per farle crescere che per consolidarle, ma è indispensabile far venire e far nascere nuove imprese nel territorio mantovano”.