Marisa Baroni e la Cisl, un’avventura sindacale ancora attuale

Milano, 29.5.2019

“Paure, sconfitte, angosce? Certo che ci sono state nel mio percorso sindacale. Ma gli incontri, le amicizie, il grande lavoro di squadra, la libertà e l’autonomia di pensiero che la Cisl mi ha sempre consentito le hanno ripagate ampiamente”.

Il percorso sindacale e l’impegno nella Cisl di Maria Baroni, 85 anni portati alla grande, in realtà non si sono affatto conclusi. Ancora oggi è legata a doppio filo la sindacato, attraverso il suo impegno come presidente dell’Anteas Ferrara. Ieri pomeriggio, in occasione della presentazione del libro di Anna Vinci, “Un’avventura sindacale. Marisa Baroni e la Cisl” (edito da Jaka Book), organizzata da BiblioLavoro, Fnp Cisl Lombardia e Fnp Cisl Emilia Romagna, in collaborazione con l’associazione Convivialità, la sindacalista ha portato la sua testimonianza di grande impegno umano, sindacale e sociale, con il contributo di ospiti che hanno condiviso, con maggiore o minore vicinanza, il suo cammino, come Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl Lombardia, Loris Cavalletti, segretario generale Fnp Cisl Emilia Romagna, Sandro Antoniazzi, presidente associazione Convivialità, Angela Alberti, responsabile Coordinamento Donne Cisl Lombardia, Rita Pavan, segretaria generale Cisl Monza Brianza Lecco.

Marisa inizia a lavorare a otto anni, mentre ancora frequenta la scuola e a diciotto entra nella fabbrica alimentare Lombardi, di Ferrara. Parte da questa esperienza la sua attività sindacale: una storia, oggi, che può sembrare lontanissima e che ha molto da raccontare. “La Cisl è sempre stata speciale – racconta – aveva una marcia in più, data dalla contrattazione”. E ricorda i primi passi della contrattazione alla Lombardi, le prime “concessioni” dell’azienda, come la mensilità aggiuntiva a Natale in occasione del matrimonio della figlia del padrone. “L’anno dopo, ugualmente rinnovò il “regalo” – racconta Marisa – ma noi non cercavamo regali, ma impegni… ci siamo riunite e abbiamo preparato una piattaforma, dove non c’era solo la tredicesima mensilità, ma l’apertura dello spaccio per i prodotti di fabbrica, della mensa, la cassa mutua interna”.

Marisa racconta i primi passi di battaglie che hanno fatto la storia della Cisl e della contrattazione aziendale, fiore all’occhiello del sindacato di via Po. “Nella Cisl mi sono sempre sentita autonoma e alla pari, anche di fronte al segretario generale – ricorda Baroni – ed è una grande cosa che la Cisl abbia ancora la capacità di insegnare, attraverso la sua intensa attività formativa, il valore della persona”.
“Ringrazio Marisa, perché ci ha fatto un grande regalo oggi, nel raccontarci la sua esperienza – ha detto concludendo l’incontro il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci –. Oggi come ieri esiste perché ci siano prospettive e un futuro per tutti, a prescindere dalle condizioni di partenza”.