Metalmeccanici, oltre un migliaio all’attivo regionale sul contratto

Milano, 7.4.2016
 
In un teatro Carcano pieno all’inverosimile, i delegati lombardi dei lavoratori metalmeccanici di Fim, Fiom, e Uilm, arrivati da tutta la regione si sono dati appuntamento questa mattina per l’attivo unitario a sostegno del rinnovo del contratto cui hanno partecipato anche i tre segretari generali nazionali, Marco Bentivogli, Maurizio Landini, Rocco Palombella. “Sul salario Federmeccanica si scordi che noi accetteremo mai un contratto nazionale che ancora oggi vale per 1,6 milioni di metalmeccanici, che sia ridotto ad un contrattino per il 2/3 per cento dei 
lavoratori”. Lo ha scandito in assemblea il segretario generale della Fim Marco Bentivogli,  ricordando che le tre sigle sindacali sono partite con due piattaforme diverse ma sottolineando come il pluralismo sia un valore da difendere. “Mai una volta in questi mesi è mancato il rispetto reciproco – ha detto il leader Fim -. Il nostro pluralismo è un valore di forza, che ogni giorno di più deve essere affermato perché prevalga il valore della democrazia”. Oltre un migliaio i delegati arrivati a Milano, in rappresentanza di circa 400mila lavoratori della regione interessati dal rinnovo del contratto. “Lo sciopero del 20 aprile è confermato – ha detto Bentivogli, sollevando grandi applausi – non abbiamo avuto convocazioni da Federmeccanica, ma ci aspettiamo che in queste ore comprenda che anche se una proposta che ha raccolto grande soddisfazione in Confindustria non diventerà un contratto, attraverso mediazioni, si marmorizzerà e la metteranno in una targa, ma la loro posizione non servirà assolutamente a nulla”. Dunque “lo sciopero sarà grande – afferma il sindacalista – e il presidente di Federmeccanica, Storchi, si scordi che andrà male, lavoreremo in queste ore per ricostruire un  rapporto forte tra la gente e unitario dei delegati con i lavoratori proprio per far riuscire lo sciopero”.