Oltre 138mila artigiani lombardi ancora senza assegno Covid-19

Giovedì 23 presidio Cgil, Cisl e Uil Lombardia

Milano, 21.7.2020

Cgil, Cisl e Uil della Lombardia denunciano il mancato pagamento dell’assegno Covid-19, relativo agli ammortizzatori sociali per i mesi di aprile, maggio e giugno, ad oltre 138 mila lavoratrici e lavoratori artigiani della regione.

Il Fondo Solidarietà Bilaterale Alternativo per l’Artigianato, Fsba, dopo aver distribuito, risorse proprie per 250 milioni di euro a favore dei lavoratori artigiani sospesi dal lavoro è pronto da tempo a effettuare i pagamenti non appena saranno rese disponibili le risorse già stanziate dai decreti del governo e destinate a Fsba nazionale.

“Il Governo ha destinato allo scopo risorse aggiuntive pari a 765 milioni nel D.L. Rilancio di maggio – scrivono Cgil, Cisl e Uil Lombardia in una nota unitaria -. Si tratta di risorse comunque insufficienti a coprire il fabbisogno, considerata l’eccezionalità della crisi specie se si considera che ad oggi ha trasferito solo in piccola parte le risorse al Fondo Nazionale non consentendo il pagamento ai lavoratori sospesi delle indennità da aprile in poi”.

Vi è infatti la necessità di reperire ulteriori risorse, circa 700milioni, per completare il pagamento delle mensilità di maggio giugno e luglio oltre a rifinanziamento di ulteriori settimane di sospensione attività lavorativa per far fronte alle realtà aziendali che hanno già usufruito delle 18 settimane previste dai decreti ministeriali.

Per sollecitare che i fondi deliberati vengano accreditati e per monitorare la situazione che si è venuta a creare, Cgil, Cisl e Uil della Lombardia si mobilitano chiedendo meccanismi di funzionamento più rapidi al fine di rispondere celermente ai ritardi nei pagamenti per risolvere una situazione che sta diventando insostenibile per le persone, private da mesi di un reddito necessario per la dignità del vivere.

PER QUESTO MOTIVO GIOVEDÌ 23 LUGLIO A PARTIRE DALLE ORE 10 SI TERRÀ UN PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA DI C.SO MONFORTE A MILANO