Povertà, le proposte dell’Alleanza per la revisione delle linee di sviluppo regionali

Gilardoni: integrare le risorse del fondo nazionale contro la povertà assegnate
alla Lombardia, con risorse dei fondi strutturali

Milano, 24.4.2020

“E’ necessario valutare ed orientarsi per un rafforzamento del sistema dei
servizi per quanti vivono situazioni di difficoltà, per le famiglie, a partire dai servizi sociali, socio sanitari (consultori familiari, Npi, Cps, Sert) nella consapevolezza che vi è una stretta connessione tra benessere della famiglia e benessere della società”. Così l’Alleanza contro la povertà Lombardia nel documento di proposte per la revisione delle linee di sviluppo regionali di prevenzione e contrasto alla povertà (ex dgr 662/2018) inviato all’assessorato regionale alle politiche sociali.

I componenti dell’Alleanza lombarda ritengono che l’aggiornamento delle linee regionali dovrebbe considerare i seguenti orientamenti:


· l’attivazione di un sistema di governance regionale condiviso tra i quattro assessorati: Politiche sociali, Formazione e Lavoro, Welfare e Politiche per la famiglia, con il coinvolgimento di Anci, Inps, Alleanza regionale contro la povertà, organizzazioni sindacali, Terzo Settore e Ufficio scolastico regionale;
· l’interazione tra le misure regionali e nazionali per una ricomposizione degli interventi di prevenzione delle fragilità, di contrasto alla povertà, e di misure per l’estrema marginalità;
· definizione, nell’ambito della governance regionale, di indirizzi per promuovere una progettazione condivisa tra servizi sociali, servizi sanitari, servizi per il lavoro (Cpi) e la formazione, con il coinvolgimento fattivo del terzo settore, secondo un approccio che consideri la povertà nelle sue molteplici dimensioni, per assicurare omogeneità e facilitare l’accesso alle misure sull’intero territorio regionale;
· l’attuazione di un sistema di monitoraggio delle politiche regionali per il contrasto alla povertà per verificarne efficacia ed impatto.

“In considerazione dei preoccupanti scenari che si prospettano, le proposte progettuali e organizzative definite dalle prossime linee guida, necessitano di significative risorse – sottolinea Paola Gilardoni, portavoce Alleanza contro la povertà Lombardia -. A questo proposito sarebbe opportuno integrare le risorse del fondo nazionale contro la povertà assegnate
alla Lombardia, con risorse dei fondi strutturali (Por, Fse, Fesr) riferite all’obiettivo tematico di contrasto alla povertà e promozione di inclusione sociale, oltreché con aggiuntive e adeguate risorse regionali”.