Proteste e proposte dei sindacati lombardi sulla Buon Scuola

Milano, 12.11.2014
 
Alla fine, ufficialmente richiamata a Roma per impegni su Expo, la ministra della Scuola, Stefania Giannini, ha annullato l’incontro previsto per oggi a Milano e oggetto della protesta dei sindacati lombardi di categoria, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals, Fgu Gilda. In una conferenza stampa tenutasi ieri mattina i sindacati avevano già annunciato l’intenzione di non partecipare  all’incontro, a fronte del fatto che al loro intervento erano stati riservati solo tre minuti. Tre minuti per un solo intervento, a nome di tutti e cinque i sindacati regionali. “Uno spazio che non basta per parlare dei problemi della scuola e non è serio – ha spiegato Silvio Colombini, segretario generale Cisl Scuola Lombardia -. Ci sono tante questioni di discutere, se si vuole parlare di una seria riforma della scuola, e noi siamo pronti a farlo, ma non in una manciata di secondi o attraverso un consultazione on line ”. Secondo i sindacati, inoltre, il piano del governo per la buona scuola “non è credibile”: “non è finanziato, non parla mai del contratto e delle relazioni con le organizzazioni dei lavoratori”. Osservazioni e proposte sono state raccolte in documento inviato alla ministra Giannini. Tra gli argomenti più caldi, il rinnovo del contratto, la cancellazione degli scatti di anzianità e l’istituzione del “registro nazionale” che, secondo i sindacati, prelude alla introduzione di un sistema a chiamata diretta dei dirigenti.