Rapporto Fnp Cisl Lombardia su Rsa: care, rare e troppo affollate

Didonè: la non autosufficienza può diventare una bomba sociale

Milano, 11.6.2020

“L’aspettativa di vita cresce in Italia, ma aumentano gli anziani malati e malati gravi. Se guardiamo al futuro, sappiamo che le generazioni prossime saranno composte da un numero sempre minore di figli, con stipendi più bassi. Come potranno queste famiglie, da sole, a farsi carico dei loro anziani?”. Emilio Didonè, segretario generale di Fnp Cisl della Lombardia, si fa questa domanda alla lettura del Report anno 2019 che l’organizzazione dei Pensionati Cisl ha dedicato all’universo delle Rsa (prima dell’emergenza Covid-19) in Lombardia.


Strutture mediamente costose, dislocate a macchia di leopardo nei territori lombardi e, anche in tempi normali, con lunghe liste di attesa. Questo è l’identikit che esce dal report della Fnp Cisl regionale, che esamina e analizza nei particolari le 708 strutture Rsa, disseminate nelle province lombarde, e cerca anche di aprire una finestra su altri sistemi assistenziali disponibili per gli anziani non autosufficienti.


“Lo scenario che abbiamo analizzato offre spunti di qualche preoccupazione – continua Didonè –. Le rette e i servizi non sono omogenei di provincia in provincia. I posti letto con la compartecipazione pubblica della spesa sono diminuiti mentre sono aumentati i posti con rette a totale carico delle famiglie. Siamo di fronte a un quadro di offerta molto frammentato che non è in grado oggi di rispondere pienamente a una domanda di servizi in crescita continua. Siamo il secondo Paese più vecchio al mondo, e in Lombardia sono circa 367.000 gli anziani over 65 anni con limitazioni funzionali che necessitano di cure e assistenza continua”.

“Occorre una razionalizzazione del sistema, con percorsi omogenei in tutte le regioni del Paese – aggiunge -. Manca una legge nazionale “cornice” che entri nel merito della non autosufficienza, dei servizi minimi da garantire e di come garantirli. Non è possibile che nel secondo Paese più vecchio al mondo si continui a rimandare il tema della vecchiaia e della non autosufficienza. Da tempo- conclude il segretario generale della Fnp Cisl Lombardia – i sindacati confederali dei pensionati sostengono la necessità di una legge in tal senso, altrimenti la sfida della non autosufficienza ha tutte le premesse per diventare una vera e propria bomba sociale”.

Consulta il rapporto Non autosufficienza e Rsa 2020