“Rimettiamo in movimento il Paese”, oltre 400 lavoratori dei trasporti in piazza a Milano

Milano, 24.7.2019

Si è aperta con un presidio davanti alla Prefettura di Milano di oltre 400 lavoratori del trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, marittimo e i porti, autostrade, taxi, autonoleggio, logistica, la giornata di sciopero generale del settore proclamato da Filt Cgil, Fit  Cisl, Uiltrasporti, a sostegno della vertenza aperta col governo.

“Rimettiamo in movimento il Paese” lo slogan della mobilitazione, che venerdì 26 coinvolgerà anche il trasporto aereo. I sindacati chiedono di avviare un confronto su trasporti, infrastrutture per renderli efficienti ed efficaci, su regole chiare che impediscano la concorrenza sleale tra le imprese e che diano priorità alla sicurezza dei trasporti e sul lavoro, nonché alla tutela ambientale e sul diritto di sciopero.
Le motivazioni della protesta sono state illustrate da Fit, Filt e Uiltrasporti anche durante l’incontro in Prefettura a Milano, mentre era in corso il presidio di questa mattina.

“A oltre un anno dal suo insediamento è arrivato il momento di richiamare il governo alle sue responsabilità rispetto al settore – afferma Giovanni Abimelech, segretario generale Fit Cisl Lombardia -. Siamo stanchi di aspettare i rinnovi dei contratti e di assistere ad un esecutivo che taglia i fondi al settore del trasporto pubblico, motore dello sviluppo del Paese”. “Le criticità non risolte – aggiunge – stanno determinando una perdita di efficienza di tutto il sistema produttivo italiano e stanno compromettendo il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori dei trasporti, con il rischio di ulteriori perdite di posti di lavoro”.

 

[smartslider3 slider=57]