Sanimoda, arriva la sanità integrativa per i lavoratori del tessile-abbigliamento

Milano, 29.3.2018

Dal prossimo 1° aprile l’assistenza sanitaria integrativa per gli addetti dell’industria tessile-abbigliamento diventa finalmente realtà. Viene infatti attivato il fondo Sanimoda, che nasce dall’intesa contrattuale del febbraio 2017 tra i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil e le associazioni datoriali del settore, e prevede l’obbligo di contribuzione di 12 euro mensili, già avviata lo scorso gennaio, unicamente a carico delle imprese.

Sanimoda, che oggi ha più di 100.000 iscritti (l’adesione è obbligatoria) contando il solo settore tessile-abbigliamento, vedrà successivamente la contribuzione da parte delle aziende che applicano anche altri contratti nazionali: calzature, pelletteria, penne e spazzole, giocattoli, occhiali e reti da pesca, con date e quote diverse per ognuno.

Da visite mediche specialistiche ad accertamenti diagnostici, ricoveri e interventi chirurgici (inclusi day hospital e day surgery), il fondo offre~un’ampia offerta di prestazioni dotate di un tariffario e un nomenclatore, comprensivo anche di analisi di laboratorio, spese odontoiatriche, trattamenti di fisioterapia, osteopatia, kinesiterapia, riabilitazione cardiologica e neuro-motoria a seguito di interventi, infortuni o malattia.

“Le famiglie oggi si trovano a fronteggiare spese sanitarie molto elevate – hanno dichiarato i segretari generali di Filctem, Femca e Uiltec – e purtroppo in situazioni di emergenza i lavoratori sono costretti a ricorrere a prestiti o a rinviare e addirittura rinunciare alle cure necessarie. Sanimoda è il risultato di una proficua contrattazione nazionale – hanno continuato – e ha l’intento di provare a dare risposte concrete per difendere il potere di acquisto dei lavoratori”.

La regolamentazione del Fondo, inoltre, lascia all’iscritto la libertà di scegliere le prestazioni occorrenti anche tra le strutture non convenzionate, e allarga il rimborso delle prestazioni sanitarie anche al coniuge e al convivente fiscalmente a carico e ai figli minori. Particolare attenzione è attribuita poi alle condizioni di disabilità e invalidità, con misure di sostegno agli iscritti che devono assistere i genitori. Specifici pacchetti “prevenzione” donna, uomo e bambino completano i servizi disponibili.