Sciopero E-Distribuzione, adesione al 90%

In Lombardia punte del 100%

Milano, 19.11.2020

Nella giornata odierna i lavoratori di E Distribuzione, società di distribuzione di energia elettrica del Gruppo Enel, hanno incrociato le braccia per lo sciopero proclamato da Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil su tutto il territorio nazionale, con un’adesione media del 90%.
Le ragioni dello sciopero sono da ricondurre, in particolare, alla volontà aziendale di esternalizzare importanti attività del core business e di modificare il servizio di reperibilità, estendendo gli ambiti d’intervento, con ripercussioni certe sui tempi per il ripristino del servizio. Il sindacato chiede investimenti sulle infrastrutture della rete, assunzioni e il mantenimento di un profilo industriale della società.


Lo sciopero in Lombardia è pienamente riuscito come testimoniano anche i dati di adesione, che in alcune zone sono arrivati vicini al 100%. In quasi tutte le sedi lombarde sono stati organizzati dei presidi protesta nei confronti dell’Enel, con una presenza che necessariamente abbiamo dovuto contingentare per ragioni di sicurezza.
A Corsico, presso il nucleo Enel, è stata noleggiata una gru, alta circa 40 metri, dalla cui cima scendeva un enorme striscione, visibile anche dalla tangenziale ovest di Milano, che invitava l’azienda a rivedere i propri obiettivi e la politica a intervenire per fermare un’iniziativa che, se portata a termine, danneggerebbe uno dei servizi essenziali più importanti del Paese.
Le segreterie di categoria lombarde esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto, ringraziano tutti i lavoratori che hanno partecipato allo sciopero e invitano l’Enel a ripensare, sin da subito, alle proprie strategie.
“Come Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil – affermano i tre segretari generali regionali, Marco Sambenedetto, Cristiano Mazzucotelli, Saverio Lo Coco – fino a quando non ci saranno fatti concreti continueremo il nostro cammino con una ulteriore fase di mobilitazione nell’interesse di tutti per salvaguardare un servizio pubblico essenziale per il Paese”.