Soprintendenza archeologica, allarme sindacati su effetti riforma

Milano, 5.2.2016
 
Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Pa della Lombardia, con il personale della Soprintendenza archeologica della Lombardia, esprimono contrarietà al nuovo progetto di riorganizzazione. La riforma, che si aggiunge alle recenti e inattuate disposizioni del 2014, pone gravi dubbi sul perseguimento della mission istituzionale che dovrebbe essere di tutela e di salvaguardia del patrimonio culturale e del paesaggio. Si denunciano inoltre i gravi rischi derivanti dall’unificazione delle soprintendenze e dal “Parere Unico” nell’ambito delle nuove conferenze di servizi che rischiano, nella sostanza, di limitare se non addirittura zittire le voci di contesto specifico che sono ad oggi una positiva realtà della Lombardia. “La tutela archeologica, architettonica, paesaggistica, storica e artistica è un’eccellenza dell’intero paese e in particolare della Lombardia – afferma Antonio Tira, segretario generale Fp Lombardia – dove con risorse umane insufficienti si presidia e salvaguarda il  patrimonio, si contrastano gli scavi e i traffici illeciti limitando il consumo del territorio”. “Lanciamo un appello alla società civile lombarda e alla politica – aggiunge – chiedendo una presa di posizione a fianco dei lavoratori ma soprattutto del bene comune per apportare le modifiche necessarie al progetto di riforma”.