Sportelli Lavoro Cisl Lombardia pronti alla sfida delle politiche attive

Milano, 7.10.2016
 
Su oltre 3000 utenti, sono già 1043 le persone che da giugno a fine settembre sono stati presi in carico e avviati a percorsi di ricollocazione dallo Sportello Lavoro della Cisl Lombardia nuovo servizio attivo in tutta la Lombardia grazie a una rete di 22 sportelli territoriali, la partnership con Manpower e Umana, oltre che la sinergia con Ial Lombardia. Il 51% degli utenti di questi primi mesi sono maschi, 49% le donne, così suddivisi: 29% (15-29 anni), 38% (30-45), 22% (46-55), 11% (over 55). I disoccupati, ad oggi,  sono stati la maggioranza con l’85%, seguiti dagli inoccupati (10%) e da un 5% di occupati. La nazionalità vede prevalere, anche se di poco gli italiani, con un 59% registrato. Quanto alla qualifica, gli impiegati sono stati il 51%, gli operai il 44% e i dirigenti il 5%. Questo il primo bilancio dell’attività tracciato nel corso della presentazione ufficiale del nuovo servizio promosso dalla Cisl Lombardia.
“Il nostro obiettivo, come sempre, è stare al passo con il mondo del lavoro che cambia – sottolinea Giuseppe Saronni, segretario regionale Cisl Lombardia responsabile area Mercato del lavoro -. L’azione degli sportelli territoriali si declina seguendo una logica a rete per dare alle persone le migliori risposte possibili e, soprattutto, non lasciarle mai sole”. 
Gli Sportelli Lavoro della Cisl si rivolgono ad un ampio ventaglio di utenti: ai lavoratori licenziati, ai giovani disoccupati, agli studenti che vogliono anche fare un’esperienza lavorativa. A quanti vogliono valorizzare la propria professionalità e, perché no, osare una nuova avventura professionale, ma anche a chi non ha ancora deciso quale percorso intraprendere o semplicemente non conosce i nuovi strumenti del mercato del lavoro. “Oggi presentiamo un progetto che garantisce a tutte le lavoratrici e lavoratori di avere  un sindacato che li segue e li accompagna anche nei momenti meno fortunati della loro vita professionale – afferma Giuseppe Sbarufatti, responsabile Sportello Lavoro Cisl Lombardia -. Da noi trovano informazioni, orientamento  e professionalità per aiutarli  nella ricollocazione. Con questo progetto abbiamo fatto un ulteriore passo avanti per la rappresentanza dei lavoratori  ed un sistema di nuove tutele necessario”. Sei le parole chiave dell’attività degli Sportelli Lavoro Cisl nei territori della Lombardia: accoglienza, informazione, orientamento, servizi on line, compilazione cv e banca dati portale web. 
“Gli Sportelli lavoro s’inseriscono nell’ambito della strategia complessiva della Cisl sulle politiche attive e sono uno strumento per raggiungere quegli obiettivi di cambiamento che ci siamo dati – ha detto Gigi Petteni, segretario nazionale Cisl intervenendo alla tavola rotonda organizzata in occasione della presentazione degli Sportelli -. L’esperienza lombarda di gestione della crisi è stata il frutto del contributo di tutti. Se vogliamo costruire un modello di politiche attive di successo bisogna innanzitutto coinvolgere le rappresentanze”. Un modello, quello lombardo, che secondo il presidente di Anpal, Maurizio Del Conte, dovrà fare scuola a livello nazionale. “E’ un esempio concreto di come l’approccio deve passare dalle politiche passive a quelle attive – ha detto -. L’esperienza lombarda degli sportelli deve inserirsi in un contesto di rete, affinché tutto il sistema si avvantaggi”. La sfida per le politiche attive vede in prima linea il sindacato lombardo. Ma anche le istituzioni. Lo ha sottolineato l’assessore al Lavoro, Valentina Aprea, ricordando il bilancio positivo di Garanzia Giovani e del sistema delle Doti. “Siamo pronti a partecipare alle sperimentazioni dell’Agenzia nazionale per le politiche attive purché non siano da freno alle Doti – ha detto Aprea -. In particolare, prima di lanciare l’iniziativa sull’assegno di ricollocazione occorre rafforzare i centri pubblici per l’impiego”. Intanto, prosegue senza sosta l’attività degli Sportelli lavoro della Lombardia, da lunedì di nuovo in campo per rispondere al meglio delle esigenze dei lavoratori e non solo. “Questi primi mesi di attività hanno dimostrato che la nostra idea di un sindacato nuovo si declina ogni giorno, mettendosi a disposizione dei lavoratori – sottolinea Osvaldo Domaneschi, segretario generale della Cisl Lombardia -. Facendo sistema delle realtà che compongono la Cisl abbiamo costruito riferimenti certi, con persone preparate, per i tanti lavoratori che cercano qualcuno che li aiuti a capire e li accompagni nei processi di cambiamento del mercato”.