Stress e disagio psicologico della Polizia Locale, avviato tavolo di lavoro con Regione Lombardia

Sindacati: fondamentale il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti

Milano, 11.6.2021

Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl Lombardia nei giorni scorsi avevano avanzato specifica richiesta a Regione Lombardia per l’apertura di un tavolo di confronto al fine di avviare un percorso di monitoraggio e di prevenzione del disagio psichico e psicologico per il personale della Polizia Locale.
“In questi mesi di emergenza sanitaria – scrivono in una nota unitaria – abbiamo verificato un preoccupante aumento dei casi di stress lavoro correlato e di disagio e non sono mancati episodi di evidente gravità in cui hanno perso la vita alcuni operatori”.
Il confronto avviato con l’assessorato regionale alla Sicurezza e con l’assessore De Corato ha visto da parte dei sindacati la richiesta di definire un protocollo di lavoro con il coinvolgimento anche di Anci Lombardia allo scopo di poter realizzare in tutte le realtà comunali, con il supporto di sindaci e comandanti di Polizia Locale, una verifica dei rischi e attuazione delle procedure di gestione.
“Nel percorso da noi rappresentato – spiegano – sarà di fondamentale importanza il coinvolgimento di tutti gli attori del nostro sistema degli Enti Locali facendo leva anche sul supporto fondamentale dei servizi e dei professionisti delle Asst e delle Ats del territorio”.
“Regione Lombardia ha recepito le nostre osservazioni e si è impegnata sin da subito a convocare un nuovo incontro con la partecipazione di Anci Lombardia al fine di costituire un programma di lavoro e conseguente
attuazione delle nostre richieste quali formazione, gestione contrattuale dei servizi e Comandi convenzionati, monitoraggio dei rischi, attuazione dei percorsi di supporto psicologico e politiche attive di tutela e valorizzazione
delle differenze di genere e degli oltre 8.200 operatori e operatrici della Polizia Locale della nostra Regione”.

Confronto utile e produttivo

Il confronto è stato utile e produttivo e non è mancata, da parte di Cgil Fo, Cisl Fp, Uil Fpl, la rappresentazione di ulteriori aspetti collegati al miglioramento delle condizioni e valorizzazione del personale della Polizia Locale, come ad esempio il riconoscimento di risorse economiche a vantaggio degli operatori e delle operatrici in attuazione dei contenuti e dei programmi della legge regionale n.6/2015. “Anche su questi aspetti – concludono – abbiamo registrato un’apertura che vaglieremo nelle prossime settimane”.