Tim, sciopero e presidio per la tenuta occupazionale

A Milano l’iniziativa regionale

Milano, 21.6.2022

Sindacati e lavoratori di nuovo in piazza per manifestare contro le incertezze societarie ormai inaccettabili, un piano industriale proteso all’alienazione del Gruppo Tim, l’assenza di rassicurazioni da parte della politica. Oggi hanno scioperato i lavoratori del gruppo, in contemporanea al presidio nazionale a Roma e in piazza Cordusio a Milano dalle ore 10, a difesa dei livelli occupazionali.
“Le scelte scellerate di questo piano “distruttore” di una delle più grandi aziende del Paese mette a rischio il destino lavorativo di almeno quarantamila lavoratrici e lavoratori e di altrettanti dell’indotto, oltre che far collassare l’intero sistema delle telecomunicazioni in Italia”, scrivono Slg Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil della Lombardia in una nota unitaria. “Non possiamo accettare questo paventato “spezzatino” che punta esclusivamente ad una logica finanziaria e non industriale (innovazione, investimento, digitalizzazione ed infrastrutture per il Paese) – aggiungono -. Il rischio è troppo grande. Le conseguenze sia per la qualità del servizio che per i livelli occupazionali potrebbero essere drammatiche; sono questi i motivi che ci riporteranno in piazza con un intero giorno di sciopero. Sempre più indispensabile per noi diventa il coinvolgimento dell’intero settore, ma soprattutto la solidarietà del territorio lombardo, spesso e volentieri clienti Tim”.