Vaccini Covid: dopo intervento sindacati, Regione Lombardia chiede elenchi personale educativo comunale

Cgil Cisl Uil e categorie regionali: “Vaccinare subito anche chi fa assistenza scolastica. Sia tempestivo l’incontro per tutti i servizi pubblici essenziali e di pubblica utilità”

Milano, 4.3.2021

“Abbiamo appreso che ieri Regione Lombardia ha finalmente chiesto ai Comuni gli elenchi del personale che opera in asili nido e scuole dell’infanzia per avviare la campagna vaccinale anti-Covid.
Questo prova che l’intervento del sindacato e degli enti locali è servito a tutelare salute e sicurezza senza fare discriminazioni. E questa tutela va ancora più sottolineata visto che i nidi, nella Lombardia tutta “zona arancione rafforzato”, saranno i soli servizi a rimanere aperti”. Così Cgil, Cisl, Uil Lombardia e categorie in una nota unitaria.

“È essenziale garantire da subito – sottolineano i sindacati – l’accesso alla campagna vaccinale anche a tutto il personale dipendente di cooperativa e agli educatori scolastici che svolgono funzioni didattiche e di sostegno”.

In questa fase delicata e complessa, inoltre, “il tema della trasparenza rappresenta un’assoluta priorità esattamente come l’evitare la contrapposizione fra lavoratrici e lavoratori”.

“Auspichiamo – concludono – che Regione Lombardia risponda quanto prima alla nostra richiesta di convocazione affinché si evitino, senza dovervi porre rimedio successivamente, scelte inique e si chiariscano le tempistiche di vaccinazione del personale impiegato nei servizi pubblici essenziali e di pubblica utilità in tutte le province lombarde”.