Presidio unitario CGIL, CISL e UIL Lombardia sulla riforma della disabilità

Martedì 2 dicembre 2025, davanti al Consiglio Regionale in via Fabio Filzi a Milano, si è tenuto un presidio di CGIL Lombardia, CISL Lombardia e UIL Lombardia, nato per denunciare le criticità della sperimentazione del nuovo accertamento della disabilità (D.lgs. 62/2024), una riforma che, invece di semplificare, rischia di allontanare i servizi dai territori e dai cittadini.

Una delegazione, alla quale ha partecipato la Segretaria Regionale CISL Lombardia Roberta Vaia, è stata ricevuta poi in audizione al Pirellone: «una convergenza sulle criticità che non può che trovarci soddisfatti» – hanno commentato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – «nell’incontro avvenuto alla presenza degli assessori Lucchini e Tironi e della dott.ssa Sabatini (per conto dell’assessore Bertolaso) è stato condiviso l’impegno di inserire le organizzazioni sindacali nella cabina di regia regionale e da parte degli assessori di intercedere con il Ministero per rallentare l’estensione della sperimentazione ad altre sei province lombarde (oltre a Brescia) a partire da marzo 2026»

Leggi il comunicato completo:


L’intervento di Roberta Vaia – Segretaria Regionale CISL Lombardia: