
Milano, 11.10.2018
L’Italia resta lontana dagli obiettivi di sviluppo sostenibile. E’ quanto emerge dal Rapporto sullo sviluppo sostenibile presentato il 4 ottobre dall’Asvis, Alleanza per lo sviluppo sostenibile – di cui fa parte anche la Cisl – secondo il quale “nonostante il miglioramento che si osserva in tanti indicatori globali non si è ancora determinata quella discontinuità culturale e di scelte strategiche necessaria per raggiungere, entro il 2030, i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile”.
In Italia – si legge nel Rapporto – “i ritardi della politica sono particolarmente pronunciati, pur in presenza di una significativa mobilitazione del mondo delle imprese, delle istituzioni culturali ed educative e della società civile. Gli indicatori elaborati dall’Asvis confermano la condizione di non sostenibilità del nostro Paese da tutti i punti di vista, economico, sociale, ambientale e istituzionale”. L’Italia mostra segni di miglioramento in otto aree tra le quali alimentazione,
salute, educazione, uguaglianza di genere, innovazione, modelli sostenibili di produzione e di consumo, lotta al cambiamento climatico. La situazione “peggiora sensibilmente per povertà, condizione economica e occupazionale, disuguaglianze, condizioni delle città”.
Oltre a fotografare la situazione dell’Italia, il Rapporto 2018 analizza per la prima volta l’evoluzione delle regioni italiane rispetto al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030.