Cineforum

Milano, 8.2.2021

La crisi del cinema ha avuto effetto anche sulle pubblicazioni che si occupano di cinema. La rivista più autorevole ancora tra le pubblicazioni cartacee è senz’altro Cineforum che da tempo si era integrata con il sito cineforum web, pur mantenendo una periodicità di pubblicazione pari a 10 numeri annui. Con la chiusura delle sale e la sospensione della attività dei cineforum aderenti tale situazione è diventata insostenibile, anche per la continua riduzione dei finanziamenti previsti dalla legge del cinema per le associazioni del pubblico. Il 2020 ha quindi costretto la redazione a rivedere sia l’impostazione della rivista che il ruolo giocato dal sito (cineforum.it) anche in funzione del servizio per i circoli aderenti.


La nuova rivista è stata modificata nella periodicità (4 numeri annui) mantenendo l’autorevolezza che si era conquistata negli anni. La nuova direttrice, Emanuela Martini (ex direttore del Torino Film Festival con una serie di pubblicazioni al suo attivo) è stata affiancata dal precedente responsabile Adriano Piccardi ma, soprattutto da giovani critici che si stanno affermando tra i più stimolanti in circolazione. Anche il formato è stato modificato con una dimensione più adatta alla raccolta negli scaffali delle librerie ed un numero maggiore di pagine a colori. Naturalmente un’uscita meno puntuale rispetto alla distribuzione dei film in sala (quando ritorneranno) e nelle piattaforme richiede al sito di occuparsi delle schede critiche quotidiane lasciando alla rivista cartacea un maggior spazio per gli approfondimenti.

Ma veniamo al sito che si dimostra ben strutturato ed interessante.

All’apertura dello stesso troviamo una home page che riporta i principali link in ordine alla memoria degli artisti scomparsi, ai film in uscita, alle recensioni delle opere significative distribuite, alle news ed ad una selezione di articoli provenienti dall’archivio della rivista stessa. Tra le novità anche l’edizione di una serie di ebook editi in occasione di corsi che i collaboratori svolgono online ai quali ci si può iscriversi direttamente dal sito. Una sezione è dedicata ai voti che i collaboratori assegnano ai film in distribuzione sui quali vengono fornite anche schede critiche puntuali. Una sezione specifica si occupa delle serie e miniserie televisive che oltre a ritagliarsi sempre più uno spazio tra le produzioni di qualità spesso sono tra i segnali prefigurativi delle evoluzioni sociali. La pagina delle rubriche affronta invece problematiche legate al mondo del cinema e dello spettacolo dalle tematiche legate alla evoluzione tecnologica a quelle relative a polemiche legate al dibattito attuale. Una sezione molto interessante, anche per le scelte degli artisti, si rivela quella delle interviste che spesso riescono ad approfondire personalità od opere meglio di qualsiasi recensione. Un focus che spazia dai festival ella memoria di chi ci ha lasciati. La raccolta di articoli provenienti dall’immenso archivio di cineforum e le informazioni per abbonarsi chiudono il sito. Uno dei più autorevoli ai quali vale la pena collegarsi da parte di chi ama il cinema di qualità.