Roberto Puddu è il nuovo Segretario Generale della SLP CISL Lombardia. Con lui in Segreteria Claudia Capaldo e Michele Aquilina | Fabio Nava: “è il tempo della partecipazione, della responsabilità, del coraggio”

Mi sono svegliato questa mattina con il profondo desiderio di stare proprio qui… qui con voi. E quando nel lavoro senti un’emozione così, significa che qualcosa di vero si è costruito. È una cosa rara, ed è una cosa che auguro davvero a tutti”. Con queste parole sentite e spontanee, Fabio Nava Segretario Generale della CISL Lombardia, ha aperto il suo intervento al Direttivo della SLP CISL Lombardia, che si è tenuto venerdì 11 luglio 2025 ad Erba, in provincia di Como ed ha eletto Roberto Puddu come nuovo Segretario Generale. Puddu sarà affiancato in Segreteria da Claudia Capaldo e Michele Aquilina

Un legame sincero, costruito nel tempo

Volevo essere qui – ha spiegato Nava – per l’amicizia che ci lega, per la stima, per il rispetto reciproco, per quella familiarità che nel tempo si è trasformata in qualcosa di profondo. Ogni volta che mi avete invitato, mi sono sentito a casa”. E ora, con il nuovo corso della Segreteria Regionale, questo rapporto non può che diventare ancora più saldo: “la porta dell’USR è spalancata, perché siete una parte importante di questa casa comune che è la CISL Lombardia

La memoria di Luca

Il Segretario ha voluto anche condividere un impegno personale, nato da un dolore sincero: “quando ho saputo della scomparsa di Luca (Logias, Coordinatore giovani SLP Lombardia), ho sentito il bisogno profondo di fare qualcosa. E allora l’impegno di trovare un modo affinché la Scuola Sindacale Permanente continui a far vivere il suo ricordo e far sentire ancora la sua presenza. Le persone come lui lasciano un segno che non si cancella e chi è passato da quella scuola ci ha messo l’anima. Non possiamo permettere che si perda

Dentro l’incertezza, il coraggio di ricostruire

Il cuore dell’intervento di Nava è stato un richiamo forte al contesto che viviamo e alla responsabilità che il sindacato è chiamato ad assumersi. “Siamo dentro una stagione segnata da una fragilità profonda – ha detto – La pandemia, la guerra, la crisi internazionale hanno prodotto un effetto duraturo: l’incertezza. È questo che oggi paralizza imprese, persone, decisioni. E ciò che manca, più di ogni altra cosa, è la fiducia: fiducia nelle relazioni, nei progetti, nei legami. Serve ritrovare quella fiducia che è la base di ogni convivenza e di ogni lavoro comune

Il tempo del patto sociale

In un tempo che esalta l’odio, il sospetto e l’individualismo, Nava rilancia con forza la proposta della CISL: un grande patto sociale, che “non può essere solo uno slogan, ma un cambio di paradigma. Significa sedersi al tavolo sapendo che ognuno porta la sua visione nella consapevolezza e disponibilità di poter lasciare qualcosa sul piatto della trattativa, nella necessità di trovare un accordo che accontenti tutti nell’insegna del bene comune e del reciproco rispetto”. In questo quadro, la CISL indica con chiarezza le sue tre parole guida: contrattazione, concertazione, partecipazione

Ho girato tanti Congressi – ha detto Nava – ma una CISL così coesa, così convinta della propria identità, così determinata a costruire insieme, l’ho vista poche volte. È merito di chi ci ha guidato prima, Gigi Sbarra, ed è merito del lavoro che oggi sta facendo Daniela Fumarola”. E infine, un messaggio chiaro, che è anche una consegna: “andiamo avanti così, insieme, con la forza delle nostre idee, con la passione che ci anima, con la determinazione che ci ha permesso di ottenere questi importanti risultati, ma sempre con lo sguardo fermo a voler fare ancora di più per chi si affida a noi con fiducia e ci chiede di essere rappresentati