Sostegno all’inclusione attiva in Lombardia, avviato confronto con Anci

Milano, 14.9.2016
 
Nel pomeriggio di martedì 6 settembre, presso la sede di Anci Lombardia si è tenuto un
incontro tra Cgil, Cisl, Uil Lombardia e Spi, Fnp, Uilp e il dipartimento Welfare di Anci per un primo approfondimento sull’attuazione della misura Sostegno all’inclusione attiva  (Sia) in Lombardia. 
Il Sia è stato disciplinato con il decreto interministeriale del 26 maggio 2016 e con l’avviso del
ministero Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 agosto scorso. L’avviso di agosto ha distribuito 486.943.523€ agli ambiti territoriali (in Lombardia 17.575.507€) per le attività progettuali dei Comuni. Le risorse destinate alle famiglie, stanziate con la Legge di Stabilità 2016, corrispondono a circa 90 milioni di euro.
Anci ha confermato di aver seguito l’iter e di aver informato i Comuni con apposite circolari
(circolare 132 e circolare 139-2016 Anci Lombardia).
Si stanno, inoltre, realizzando appositi incontri con i comuni sui territori lombardi per illustrare
la misura e il funzionamento del Sia.
I Comuni, che operano a livello di Ambito, hanno iniziato a raccogliere le domande dei cittadini
e a caricarle sul database predisposto dall’Inps, che verificherà il possesso dei requisiti per
assegnare il sussidio.
Dopo una valutazione multidimensionale del bisogno, verranno attivati i progetti personalizzati
ed il coinvolgimento delle famiglie beneficiarie del sostegno. La partecipazione al progetto si
conferma vincolo per avere il beneficio economico.
Importante sottolineare il nuovo impegno dei Comuni, che dovranno perseguire un’innovativa
modalità di aiuto alle famiglie.
Stante anche a quanto previsto dal protocollo con Anci Lombardia del 18 gennaio scorso,
nell’ambito dei confronti per la programmazione locale per i Pdz, con le conferenze ed
assemblee dei sindaci, sarà importante monitorare la definizione dei progetti che gli enti
capofila dovranno predisporre e presentare al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
entro il 31 dicembre 2016 per l’acquisizione del finanziamento.
I sindacati monitoreranno con Anci lo sviluppo del percorso e di avviare un confronto
anche con Regione Lombardia, considerata la necessità di favorire l’interazione tra le diverse
misure e politiche di contrasto alla povertà che ad oggi i diversi livelli istituzionali nel territorio
regionale governano (Sia e Reddito di autonomia), per un ottimale utilizzo delle risorse ed una
sempre maggiore efficacia degli impatti.