Whirlpool, accordo raggiunto. Salvi tutti gli stabilimenti italiani

Milano, 3.7.2015
 
Sindacati e Whirlpool hanno firmato ieri pomeriggio l’accordo al Mise che salva tutti i siti italiani, compresi Carinaro e None,  e scongiura i licenziamenti. Questa mattina son partite le prime assemblee negli stabilimenti “Siamo qui a Carinaro per spiegare ai lavoratori un accordo che per noi è importante perché restituisce una missione produttiva a uno stabilimento che nel piano industriale iniziale era completamente morto”, ha detto ai lavoratori il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli.”Il nuovo piano della Whirlpool – ha aggiunto Bentivogli – dà la certezza che non ci saranno più i 2070 licenziamenti annunciati nelle scorse settimane; e prevede inoltre otto milioni di euro per Carinaro e due milioni di euro per la reindustrializzazione dello stabilimento di Teverola che era stato chiuso. Si parte da 320 lavoratori che saranno subito in servizio mentre 200 in pensione con esodo volontario. Per gli altri ci saranno occasioni di ricollocazione lavorativa”. Il piano prevede missioni industriali per tutti i siti, attraverso l’insourcing di attività, la crescita di 650 mila pezzi dei volumi prodotti in Italia, l’incremento del 70% della saturazione produttiva di tutti i siti. Gli investimenti previsti sono pari a 513,5 milioni di euro. Il 75% di tutti gli investimenti in ricerca e sviluppo saranno concentrati in Italia. Per il 2016 inoltre sono stati cancellati i licenziamenti e ci saranno solo esodi volontari.