11a Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso – Cambiare le regole

Milano, 5.10.2018

Si celebra il 7 ottobre in tutto il mondo l’11a Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso.
Da quando è stata istituita nel 2008, decine di milioni di persone si sono mobilitate per difendere i diritti sindacali ed il lavoro dignitoso. In accordo con il tema scelto quest’anno, “Cambiare le regole”, i sindacati di tutto il mondo chiederanno con determinazione e all’unisono giustizia sociale e lavori dignitosi per tutti.

Il tema globale di quest’anno, “Cambiare le regole”, mette in evidenza l’ingiustizia profondamente radicata nel sistema economico mondiale e la riduzione dello spazio democratico e il deterioramento dei diritti dei lavoratori in molti paesi, una situazione documentata nell’Indice globale dei Diritti della Cis (Confederazione Internazionale dei Sindacati).

Alcuni dati significativi:
• il numero di paesi in cui i lavoratori sono esposti a violenze fisiche e minacce è aumentato del 10% (da 59 a 65), tra cui Bahrain, Honduras, Italia e Pakistan (Indice globale delle Diritti della Cis).
• In Italia, i salari reali sono scesi dell’1,1% tra il quarto trimestre 2016 e il quarto trimestre 2017, rispetto a una media Ocse del +0,6% nello stesso periodo (fonte Ocse); la povertà è aumentata: il 13,6% delle persone in età lavorativa vive in famiglie con un reddito inferiore al 50% del reddito medio. Erano il 10,7% nel 2006 (fonte Ocse); il divario tra i redditi da lavoro di genere è anch’esso superiore alla media, al 44,3% contro la media Ocse del 38,5% (fonte Ocse).

Come indicato anche nell’ultimo rapporto Asvis presentato il 4 ottobre 2018, l’Italia ha subito un peggioramento delle condizioni lavorative tra il 2010 e il 2016. Rispetto all’Obiettivo 8 (incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti), nel 2017 il tasso di disoccupazione è ancora quasi doppio rispetto ai livelli pre-crisi e pari all’11,2%, contro la media europea del 7,6%. Dal 2013 la disoccupazione in Italia si è ridotta di un punto percentuale, in Europa di 3,3 punti. Da segnalare anche che, in Italia, la mancata partecipazione al lavoro è quasi doppia rispetto all’Europa.
La giornata per il lavoro dignitoso, assume quindi un significato importante anche per l’Italia.

Anche quest’anno, i sindacati e gli altri movimenti progressisti si mobiliteranno in vista del 7 ottobre per recuperare spazio democratico e rivedere le regole dell’economia globale attraverso organizzazione di eventi, campagne e difesa di un mondo migliore.

Il compito più grande del sindacato è difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori in tutto il mondo, e la Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso è una grande opportunità per diffondere il messaggio sindacale in maniera ancora più forte e più chiara per sostenere la solidarietà globale.

 

LEGGI ANCHE: Euronote – Giornata mondiale per il lavoro dignitoso

 

Per maggiori informazioni sulla Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso, visita il sito ITUC-CSI.

 

[smartslider3 slider=33]