Milano, 9.11.2016
Ritorna sui nostri schermi la rappresentanza sindacale nel film di Michele Placido, proveniente dalla festa del cinema di Roma, intitolato 7 minuti. Siamo in una azienda tessile in crisi dove i 7 minuti del titolo rappresentano la concessione di riduzione delle pause per salvare il posto di lavoro. I componenti il consiglio sono tutte donne, ognuna con i propri problemi ed interessi: dalla giovane neoassunta alla veterana fino alla forza lavoro immigrata. C’è anche chi è rimasta invalida ed è stata trasferita in ufficio. Insomma ognuna rappresenta uno spaccato sociale della condizione femminile italiana, compresa la violentata dal marito. Ora questo consiglio deve prendere una decisione ed in questo dibattito per giungere al voto finale emergono le storie individuali. Rimane comunque uno dei pochi film che riprende il tema del rapporto tra dignità e lavoro e si sofferma sui diritti dei lavoratori che spesso diventano merce di scambio con successiva erosione degli stessi. L’impianto della pellicola è teatrale ma si avvale di buoni interpreti e comunque mette in scena la vita di fabbrica che da tempo non era più oggetto della narrazione da parte del nostro cinema.