
Non crediamo serva l’8 marzo per ricordarci che ancora oggi per le donne esistono difficoltà a conciliare maternità e realizzazione in ambito professionale, che c’è un divario retributivo di genere importante, che siamo ancora in presenza di stereotipi, molestie, che le donne hanno meno occasioni di formazione in ambito lavorativo e queste sono solo alcune fra le questioni che ogni giorno, come Sindacato, intercettiamo
Innanzitutto, crediamo che sia necessario cominciare a guardare al genere non come ad una difficoltà da sistemare quanto ad una ricchezza da curare e sviluppare. Un lavoro che deve trovarci tutti coinvolti e consapevoli e che può generare un vero cambiamento
L’8 marzo non è una festa, ma una ricorrenza che ci deve aiutare a riflettere sui diritti raggiunti e sulla strada che ancora c’è da fare. Per questo motivo abbiamo pensato di raccogliere in un documento alcuni dati significativi che mostrano le differenze tra uomini e donne. Mancano all’appello ancora molti dati, difficili da recuperare nella dimensione regionale e pare impossibile in quella provinciale. Come USR e Coordinamento Donne cercheremo di lavorare su questo aspetto perché non avere conoscenza puntuale del fenomeno non ci permette di misurare i risultati
Il report:
Le iniziative sui territori:
Asse del Po:

Bergamo:
Brescia:
Laghi:

Milano:
Monza Brianza – Lecco:
Pavia-Lodi:
