Ticket, la posizione della Cisl Lombardia

Milano, 19.1.2017
 
Nel pomeriggio di lunedì 19 dicembre si è tenuto il confronto presso l’assessorato al
Welfare in tema di compartecipazione alla spesa sanitaria e sociosanitaria senza poter giungere alla sottoscrizione di un accordo sulla riduzione del ticket, per l’inadeguatezza delle risorse, e la dubbia efficacia degli interventi.
Cisl Lombardia ha preso atto delle risorse e delle misure individuate dalla Regione e già oggetto della delibera 5954 delle regole di sistema del 2017 e comunicate alla stampa nelle scorse settimane, rilevando l’insufficienza dei 25 milioni di euro messi a disposizione per poter realizzare una riduzione significativa del superticket ed un riordino del sistema delle compartecipazioni e delle esenzione.
Anche in riferimento ai limitati effetti prodotti dalla riduzione del costo del super ticket per
percettori di reddito famigliare inferiore a 18 mila euro annuali del 2015, (31 mila beneficiari su 500 mila beneficiari ipotizzati dalla Regione) da tempo Cisl Lombardia richiede un intervento strutturale di rimodulazione del sistema di compartecipazione, andando oltre la logica dei ritocchi annuali.
Nel corso del confronto la Cisl ha espresso una valutazione positiva in riferimento all’intervento sulle rette in Rsa anche se limitato al 2017 quale prima misura di sostegno alle famiglie, che necessita di un ulteriore investimento per il futuro.
Entrambi gli interventi purtroppo non vengono correlati ad alcuna valutazione delle capacità economiche e di composizione del nucleo famigliare, facendo venire meno i basilari criteri di equità.
Il 20 dicembre, nel corso dei lavori del Consiglio regionale per l’approvazione del bilancio di stabilità e del bilancio di previsione relativi al triennio 2017-2019 è stato approvato del Consiglio Regionale un emendamento presentato dai partiti di maggioranza che impegna la Giunta ad assumere entro due mesi dall’approvazione della legge di bilancio, misure dirette all’ampliamento delle esenzioni alla rimodulazione del superticket per un costo stimato a regime di 60 milioni di euro.
Dell’impegno di ridurre significativamente e rimodulare il ticket sanitario aggiuntivo ad oggi non c”è una traduzione in atti concreti.